Un team di ricerca, coordinato dall’Università di Trento, ha analizzato il ruolo di un gruppetto di cellule nervose (abenula) in sindromi come autismo, schizofrenia e depressione. Il risultato, pubblicato sulla rivista scientifica “Development”, aiuta a fare maggiore chiarezza sulle neuropatologie che, nelle forme più gravi, oggi prevedono solo delle terapie dalle conseguenze pesanti sulla qualità di vita delle persone