Anche se in dosi molto inferiori a quelle letali i neonicotinoidi compromettono l’olfatto delle api, indispensabile per le comunicazioni all’interno dell’alveare. Uno studio del Laboratorio di Neurofisica dell’Università di Trento, pubblicato oggi su Scientific Reports, rileva le concentrazioni di pesticidi nel cervello delle api e le mette in relazione con la perdita dell’olfatto, non solo della memoria e dell’orientamento. Il progetto, finanziato dalla Provincia autonoma di Bolzano, proseguirà con il coinvolgimento dell’Università di Bolzano e della Fondazione E. Mach