Trento
13 Aprile 2016

Musica: rassegna sul Novecento e nuovo percorso formativo

Le iniziative presentate oggi all’Università di Trento. Il ciclo di lezioni-concerto si terrà dal 20 aprile al 26 maggio in varie sedi. Illustrata anche la laurea magistrale in Musicologia, interateneo Bolzano-Trento, che sarà attivata dall’anno accademico 2016/17

La diffidenza e la paura che molti nutrono per la musica del XX secolo deriva soprattutto dalla non conoscenza. Per questo è stato organizzato una serie di lezioni-concerti “Chi ha paura del Novecento? Scienza e musica di ieri: quattro antidoti alla diffidenza”, in città dal 20 aprile al 26 maggio.

«L’iniziativa – ha precisato Marco Uvietta, musicologo e compositore, docente di Musicologia e Storia della musica, alla presentazione del ciclo oggi al Dipartimento di Lettere e Filosofia – propone quattro “antidoti” alla diffidenza, per affrontare altrettante opere selezionate nel vasto repertorio dei capolavori della seconda metà del XX secolo. Nessuno sconto per l’ascoltatore e nessuna “catechesi”: se si vuole combattere la paura, bisogna affrontare i “mostri” più temibili, ma selezionandoli fra quelli che hanno lasciato un segno nella storia. L’osservazione razionale del fenomeno musicale in quanto oggetto sonoro consente di concentrarsi sulla sua natura materiale, sulla componente timbrica, sugli aspetti formali, sui fattori ricorrenti, sul decorso temporale degli eventi sonori».

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del “Piano strategico di arricchimento della didattica 2016” dell’Università di Trento. Ideata e promossa dal Laboratorio di Filologia musicale del Dipartimento di Lettere e Filosofia con il contributo del Collegio di merito “Bernardo Clesio”, la rassegna è frutto della collaborazione con diverse istituzioni che operano sul territorio: il Conservatorio di musica “F. A. Bonporti” di Trento, la Fondazione Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Associazione culturale “I Minipolifonici”.

Ad aprire sarà il concerto inaugurale di mercoledì 20 aprile alle 18 alla Sala concerti dell’Associazione culturale “I Minipolifonici” (via Piave, 5) con musiche di Bach, Bartók e Ligeti.

Si succederanno nel mese di maggio quattro lezioni-concerto, ciascuna delle quali dedicata a un’opera di un grande compositore del secondo Novecento: Berio (mercoledì 4 maggio alle 18 nella chiesa di Santa Maria Maggiore), Donatoni (mercoledì 11 alle 18 al Dipartimento di Lettere e Filosofia), Stockhausen (mercoledì 18 alle 18 al Dipartimento di Lettere e Filosofia) e Kurtág (giovedì 26 alle 18 al Dipartimento di Lettere e Filosofia). Ogni incontro sarà accompagnato, in altra data, da una lezione di approfondimento scientifico. Tutti gli appuntamenti, aperti agli studenti di ogni ordine e grado, hanno carattere didattico e divulgativo e sono offerti gratuitamente alla cittadinanza. «Questa iniziativa – sottolinea – si distingue per l’elevatissima qualità delle esecuzioni, grazie alla collaborazione di musicisti ed ensemble di fama internazionale che hanno dedicato notevole impegno alla diffusione di questo repertorio (Aldo Campagnari, Francesco Canavese, Francesco Giomi, Quartetto Prometeo, Quintetto di fiati dell’Orchestra Haydn, Simone Vebber)».

Inoltre saranno presenti, oltre a Marco Uvietta, docenti di varie discipline tecniche e scientifiche dei Dipartimenti di Fisica (Stefano Oss), Ingegneria civile, ambientale e meccanica (Lorenzo Battisti) e Ingegneria industriale (Stefano Gialanella) dello stesso Ateneo, nonché del Conservatorio di Trento (Massimo Priori). Insieme guideranno il pubblico alla comprensione delle opere musicali con concetti semplici e chiari, ma soprattutto con efficaci suggestioni veicolate dall’approccio scientifico alla materia sonora.

Oggi, nell’incontro con i giornalisti, Marco Uvietta e Marco Gozzi del Dipartimento di Lettere e Filosofia, hanno annunciato anche il percorso formativo della nuova laurea magistrale in Musicologia (LM-45)  interateneo Bolzano-Trento, che sarà attivata a partire dal prossimo anno accademico 2016/17.

«Si tratta – ha sottolineato il coordinatore Marco Gozzi – della prima laurea magistrale trilingue in Italia (inglese, italiano, tedesco)». Il primo anno si terrà a Bolzano con insegnamenti in inglese. Il secondo anno prevede due percorsi differenziati: curriculum in Storia e critica dei testi musicali a Trento e curriculum in Metodologia dell’educazione e della comunicazione musicale a Bressanone. La sede amministrativa sarà a Bolzano.

Obiettivi principali del nuovo corso saranno innanzitutto la scoperta e la valorizzazione del patrimonio musicale del territorio nell’Euregio e nel contesto europeo. Altra finalità sarà l’acquisizione di competenze e professionalità per l’inserimento nel settore della produzione, gestione, organizzazione di eventi musicali e musicologici e per l’inserimento nel settore dell’editoria musicale. Infine si intende raggiungere l’acquisizione di strumenti per la diffusione e la divulgazione dei saperi musicali.

A breve sarà possibile iscriversi e sostenere un colloquio per la verifica delle competenze in accesso (date dei colloqui: prima sessione 13 maggio; seconda sessione 3 agosto). 

(e.b.)

Fotoservizio di Roberto Bernardinatti

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