Trento
15 Gennaio 2024

L’Università di Trento al Living Memory

L’Ateneo patrocina il festival ed è presente a quattro appuntamenti per offrire un approccio multidisciplinare e scientifico al tema della memoria. Il 22 gennaio in programma un dialogo tra il rettore Deflorian e il direttore del Museo di Auschwitz-Birkenau

L’impegno contro ogni forma di sopraffazione e discriminazione si coltiva ogni giorno, anche attraverso il sapere, la ricerca scientifica, lo studio. Con questo spirito l’Università di Trento quest’anno ha dato il proprio patrocinio al Living Memory/Festival della Memoria. L’evento, promosso dall’associazione Terra del Fuoco Trentino, è organizzato in vista del 27 gennaio, Giornata della Memoria dedicata al ricordo delle vittime dell’Olocausto e di tutte le persecuzioni. 
Come ha ricordato la prorettrice dell’Ateneo trentino Paola Iamiceli alla conferenza stampa di presentazione, “la memoria è fragile, va curata e ognuno deve fare la sua parte”. E l’Università si pone come veicolo di conoscenza e analisi. 
Il tema pensato dagli organizzatori per l’edizione di quest’anno verte sulla libertà di scelta. Una libertà che è anche un atto di responsabilità, individuale e collettivo, per contrastare odio, violenze, disuguaglianze.
Il festival si svolgerà dal 15 al 29 gennaio in diversi luoghi del Trentino (Trento, Cles, Pozza di Fassa, Tione).
L’ateneo aderisce all’iniziativa anche attraverso il coinvolgimento di docenti, studiosi e studiose che saranno presenti ad alcuni appuntamenti. In particolare:
- martedì 16 gennaio la prorettrice alle politiche di equità e diversità Barbara Poggio interviene all’evento dal titolo “Scegliere le parole giuste”. Una riflessione sul linguaggio che può essere vincolo di valori e ideali tanto quanto di discriminazione, violenza verbale e intolleranza. L’incontro è alle 18 a Palazzo Trentini (Trento – Via Gianantonio Manci, 27)
- mercoledì 17 gennaio Giorgia Proietti, ricercatrice del Dipartimento di Lettere e Filosofia, si confronta con Jadwiga Pinderska-Lech, una delle maggiori esperte nella raccolta e verifica di testimonianze dirette dell'Olocausto. L’incontro, “Memoria a prova di bufale: perché i negazionisti hanno torto. Scegliere e difendere i fatti”, è online alle 9
- venerdì 19 gennaio il direttore della Scuola di Studi internazionali dell’Università Stefano Schiavo partecipa a un incontro intitolato “Money, money, money: il ruolo del potere economico nei regimi autoritari”. Una riflessione su come la società civile, ed in particolare i suoi membri più influenti, hanno risposto alle richieste del regime fascista di fare la propria parte per il bene della patria. L’appuntamento è alle 11 all’ Istituto don Lorenzo Guetti (Tione di Trento – Via Durone, 53)
- lunedì 22 gennaio il rettore dell’Ateneo Flavio Deflorian è in dialogo con Piotr Cywiński, direttore del Museo Statale di Auschwitz-Birkenau. L’incontro, dal titolo “Auschwitz, una monografia dell’umano”, affronta da un punto di vista molto personale l'umanità nei campi di concentramento. L’evento è in programma alle 11 alla Sala della Società Filarmonica (Trento – Via Giuseppe Verdi, 30)

La partecipazione agli eventi è gratuita ma serve prenotarsi al sito www.terradelfuocotrentino.org dove è disponibile anche il calendario completo della manifestazione.

(p.s.)