Trento
18 Marzo 2021

Vulnerabilità economica: accordo tra Economia e Pensplan

Dopo analoga sottoscrizione con la Libera Università di Bolzano è stata siglata nei giorni scorsi una convenzione biennale anche tra il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento e l’ente per il welfare complementare della Regione Trentino Alto Adige Pensplan. Oggetto dell’accordo: la collaborazione per lo svolgimento di iniziative di ricerca volte a studiare l’impatto di politiche di intervento di tipo comportamentale finalizzate all’individuazione e soluzione di problemi inerenti la fragilità economica dei soggetti in età pensionistica

È stato recentemente firmato dal direttore del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento, Flavio Bazzana e dalla presidente di Pensplan, Laura Costa un accordo che vede protagonisti l’ateneo trentino e l’istituto per il welfare complementare regionale Pensplan. La convenzione aprirà la strada a una collaborazione scientifica tra l’Università di Trento e Pensplan e favorirà lo sviluppo di nuove attività di ricerca per aumentare la consapevolezza della popolazione regionale circa l’importanza di una pianificazione delle proprie risorse economiche e di scelte ponderate di risparmio e investimento, al fine di ridurre la vulnerabilità finanziaria nei diversi momenti della vita e in particolare di costruire un’adeguata copertura previdenziale e quindi una maggiore sicurezza economica nella vecchiaia. 
“Il tema della copertura previdenziale complementare è sicuramente un argomento importante, soprattutto per i lavoratori più giovani e per le donne, e siamo contenti di poter collaborare su tali aspetti con un partner di indubbio rilievo come Pensplan.”, commenta il direttore Flavio Bazzana. “La collaborazione con Pensplan permetterà di sviluppare campagne di sensibilizzazione innovative sul tema della copertura previdenziale, facendo leva sui recenti sviluppi della letteratura economica comportamentale.” aggiunge Matteo Ploner, referente del Dipartimento di Economia e Management per la convenzione.
Laura Costa, presidente di Pensplan aggiunge: “Siamo sicuramente orgogliosi dei risultati ottenuti in Regione per quanto riguarda il tasso di adesione alla previdenza complementare e quindi della risposta della popolazione regionale alla riconosciuta esigenza di costruirsi un secondo pilastro pensionistico per la propria vecchiaia. Resta comunque ancora alto il bisogno di diffondere una cultura del risparmio individuale, non solo per la propria età dopo il pensionamento, ma anche per far fronte alle diverse esigenze durante l’intero ciclo di vita personale e familiare. Ciò vale in particolare per le fasce più vulnerabili della popolazione, come le donne e i lavoratori più giovani. La collaborazione con il Dipartimento di Economia e Management di Trento mira proprio a individuare le misure e gli strumenti più efficaci per promuovere tra gli individui un approccio sostenibile ed efficiente all’uso dei propri mezzi finanziari.”  
La collaborazione sarà concentrata su studi, ricerche e progetti con lo scopo di dare un approccio scientifico e un valido sostegno alle attività di Pensplan derivanti dall’incarico ex Legge Regionale 3/97, e quindi di costituire e sostenere forme di tutela sociale e programmi di informazione, promozione ed educazione finanziaria al fine di incrementare la consapevolezza e l’autonomia dei cittadini nelle scelte da attuare per una maggiore tutela nella terza età e di favorire l’adesione al risparmio previdenziale.
Infine con la convenzione Pensplan e l’ateneo trentino si impegnano ad assicurare a studenti, laureandi e laureati stage, collaborazioni per tesi di laurea e contratti di collaborazione a progetto.

(a.s.)