Trento
9 Febbraio 2024

UniTrento: ecco le novità per l’anno accademico 2024/25

Con l’approvazione del Senato accademico e il via libera del Comitato provinciale di coordinamento parte l’iter di accreditamento ministeriale per la nuova laurea triennale in Scienze motorie, sport e benessere che avrà sede a Rovereto e per le magistrali in Global Law Making a Giurisprudenza e in Bioengineering for personalized medicine.

Si arricchisce anche l’offerta interateneo: via libera anche a due lauree per le professioni sanitarie con sede in UniVerona e alla laurea magistrale in Bioingegneria per l’innovazione in medicina che avrà sede in Uni Modena e Reggio Emilia. La magistrale in Data Science, infine, cambia classe di laurea

Novità in vista per l’offerta formativa dell’Università di Trento. In questi giorni scorsi è iniziato l’iter per accreditare al ministero i nuovi corsi di studio che arricchiranno l’offerta formativa dell’ateneo per il prossimo anno accademico 2024/25: quattro corsi di studio avranno sede in UniTrento, tre invece avranno sede in università partner.
Aumenta, innanzitutto, l’offerta di primo livello: con l’anno accademico 2024/25 partirà il corso di laurea in Scienze motorie, sport e benessere (classe di laurea L-22) promosso dal Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive e attivato come corso interateneo con l’Università di Verona, che avrà sede a Rovereto.
Novità del prossimo anno sarà anche il corso di laurea magistrale in Global Law Making (classe di laurea LM/SC-GIUR) che rappresenta il secondo percorso formativo erogato interamente in lingua inglese promosso dal Dipartimento Facoltà di Giurisprudenza e che si aggiunge alla laurea triennale in inglese già avviata negli scorsi anni sui temi del diritto trasnazionale.
Ad avere l’Università di Trento come sede amministrativa sarà anche il nuovo corso di laurea magistrale in Bioengineering for personalized medicine (classe di laurea LM-21) in lingua inglese e promosso dal Dipartimento di Ingegneria industriale e attivato come corso interateneo con l’Università di Verona e con l’Università di Modena e Reggio Emilia. La stretta collaborazione fra le tre università ha portato alla progettazione di una laurea magistrale interateneo in Bioingegneria per l’innovazione in medicina (classe LM-21) promossa dal Dipartimento di Ingegneria industriale, che avrà sede amministrativa all’Università di Modena e Reggio Emilia.
È stato anche richiesto un nuovo accreditamento per la laurea magistrale interdipartimentale in Data Science attivata dai Dipartimenti di Sociologia e Ricerca sociale, Matematica, Ingegneria e Scienza dell'Informazione, Ingegneria industriale, Psicologia e Scienze cognitive, Economia e Management, con il Centro interdipartimentale Mente/Cervello e la Fondazione Bruno Kessler, per consentire al corso di studi il passaggio di classe di laurea (quella nuova è LM DATA).
Nell’offerta formativa UniTrento ci saranno anche le due nuove lauree triennali interateneo nell’ambito delle professioni sanitarie attivate per UniTrento dal Centro Interdipartimentale di Scienze mediche con l’Università di Verona che sarà sede amministrativa: Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (classe L/SNT3) e Tecniche di laboratorio biomedico (classe L/SNT3).
I nuovi corsi di studio in fase di accreditamento si collocano in ambiti che registrano l’emergere di nuove professioni o la ricerca di nuove competenze, per lo più interdisciplinari, nel contesto delle recenti rivoluzioni tecnologiche, economiche o degli attuali mutamenti istituzionali. In particolare, il corso di laurea triennale in Scienze motorie, sport e benessere accompagna una crescente sensibilità dell’ateneo trentino nei confronti della sostenibilità e del benessere, che si riflette anche nell’orientamento dell’offerta formativa.
E nel piano di sviluppo delle professioni sanitarie, parallelo al progetto di Medicina e Chirurgia, prosegue l’impegno dell’ateneo trentino in stretta partnership con l’Università di Verona, in linea con quanto previsto dal programma di sviluppo e dal Piano strategico 2022/27 di Ateneo. Le laureate e i laureati dei due corsi delle professioni sanitarie saranno figure professionali abilitate ad operare in ambito sanitario sul territorio provinciale.

(a.s.)