Una cattedra cinese per l’Università di Trento
L’Ateneo di Trento da tempo collabora con la Xidian University per Fast, il più grande radiotelescopio al mondo. Ora la cooperazione internazionale si arricchisce con la chiamata di Paolo Rocca, professore del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione di UniTrento, a svolgere formazione e ricerca per l’ateneo cinese. Il Senato accademico ha autorizzato il docente all’incarico e alla doppia appartenenza per tre anni
Si rafforza il legame di Trento con Xi'an, la città dell’esercito di terracotta (Bingmayong). Il capoluogo della provincia di Shaanxi, nella Cina centrale, oltre che per i siti archeologici, è conosciuto per la sua università. La Xidian University, infatti, è considerata una delle migliori per l’ingegneria elettrica ed elettronica a livello globale. Da oltre cinque anni il gruppo Eledia del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione di UniTrento collabora con l’ateneo cinese nel progetto del più grande radiotelescopio al mondo, struttura avveniristica composta da 4450 pannelli regolabili, con 500 metri di diametro. Fast (Five hundred meter Aperture Spherical Telescope) è stato realizzato per studiare onde gravitazionali e fenomeni cosmici. Ora la collaborazione italo-cinese si arricchisce con una cattedra (Huashan Scholar Chair Professor) a Paolo Rocca, professore associato del Dipartimento Disi di UniTrento. In concreto, Rocca è chiamato, da qui alla fine di novembre 2023, a svolgere due mesi l’anno di attività di formazione e di ricerca a favore della Xidian University. Il Senato accademico nei giorni scorsi ha autorizzato il docente all’incarico e alla doppia appartenenza per tre anni. Il professore comincerà con alcuni seminari, che a causa della pandemia per il momento saranno online.
L’Ateneo di Xi'an vanta eccellenze nel settore elettromeccanico, dei controlli automatici e della progettazione di dispositivi elettronici e all’Università di Trento chiede un contributo sulle nuove teorie e metodi per l’analisi delle tolleranze e la sintesi robusta di sistemi radianti complessi in grado di garantire elevata affidabilità e precisione. Il campo di indagine riguarda la ricerca spaziale (dal radiotelescopio Fast alle antenne “a membrana” di ultima generazione per cubesat) come il processo industriale dell’additive manufacturing (con le stampanti tridimensionali progettate per realizzare oggetti in materiale composito).
Per il Disi, il Dipartimento Ingegneria e Scienza dell’Informazione di UniTrento, la chiamata di Rocca è motivo di orgoglio. Da una parte perché la Xidian University è un punto di riferimento a livello mondiale per l’ingegneria elettrica ed elettronica (secondo la settima edizione annuale di “U.S. News & World Report Best Global Universities”, pubblicata di recente, sarebbe addirittura 15esima al mondo per quanto riguarda il settore disciplinare). Dall’altra perché la cattedra è frutto della collaborazione già esistente del gruppo Eledia del Disi con il team che ha progettato il radiotelescopio Fast. In prospettiva, l’incarico ha rilevanza poi per l’intera Università di Trento perché getta le basi per un possibile allargamento dell'offerta didattica italo-cinese dell’Ateneo.