Trento
8 Marzo 2022

Pioniere: scienziate in mostra a Palazzo Consolati

La mostra permanente dedicata alle “vite e intuizioni fra medicina e tecnologia” inaugurata nel pomeriggio nell’edificio che ospita il Centro interdipartimentale di scienze mediche. Nei pannelli le storie di sedici tra scienziate, mediche, fisiche, matematiche, ingegnere e biologhe che hanno lasciato il segno e aperto nuove strade. Esce in occasione della Giornata internazionale della donna la prima iniziativa pubblica promossa dal Cismed

Donne che hanno lavorato dietro le quinte per lo sviluppo della medicina. Scienziate, mediche, fisiche, matematiche, ingegnere e biologhe, ma anche persone comuni che hanno lasciato qualcosa di tangibile e aiutato il progresso scientifico con le loro intuizioni, la dedizione e la passione con cui hanno svolto il loro lavoro o hanno vissuto. È un viaggio nel tempo e nella storia della medicina e della scienza quello proposto dal Centro interdipartimentale di scienze mediche (Cismed) dell’Università di Trento per la prima attività pubblica dalla sua istituzione. Nella sede di Palazzo Consolati, in via S. Maria Maddalena 1 viene inaugurata oggi la mostra “Pioniere. Vite e intuizioni fra medicina e tecnologia” dedicata alle vite straordinarie di 16 donne che hanno segnato tappe decisive dello sviluppo scientifico. Hanno fatto della scienza la loro ragione di vita, il loro lavoro e la loro passione, molto spesso incontrando difficoltà e pregiudizi da parte della società.
«Siamo partite da una lista che comprendeva il doppio dei nomi» spiega Simona Casarosa, curatrice della mostra e professoressa del Cismed. «Abbiamo voluto fare una scelta perché di storie da raccontare ce n’erano tante. E questo nonostante il pregiudizio che le donne siano poche nella scienza. Non si tratta dei soliti nomi noti del passato o delle professioniste che sono riuscite a conquistare un importante riconoscimento come il premio Nobel, che pure abbiamo voluto includere. Ci sono tante donne, alcune di queste anche giovani, tuttora attive e riconosciute nel loro lavoro, che stanno dando un contributo fondamentale allo sviluppo della medicina e della tecnologia dei prossimi anni».
Pioniere della medicina che con intelligenza, creatività, perseveranza e passione, hanno contribuito all'avanzamento della tecnologia in ambito medico e della conoscenza scientifica. Modelli positivi che possono ispirare ragazzi e soprattutto ragazze a scegliere carriere scientifiche e a impegnarsi per la scienza a beneficio della collettività. Con questa mostra il Cismed vuole iniziare a farsi conoscere sul territorio e aprire le proprie porte alla cittadinanza. In occasione della Giornata internazionale della donna il centro ha coinvolto studenti e studentesse nella raccolta e nel racconto di queste storie di donne eccezionali, dall’antichità fino al giorno d’oggi.
All’inaugurazione di oggi pomeriggio interverranno il rettore Flavio Deflorian, il direttore del Cismed, Olivier Jousson, la prorettice Barbara Poggio, l’ideatrice e curatrice della mostra, Simona Casarosa, professoressa del CISMed, insieme ai delegati e alle delegate per le politiche di equità e diversità dei vari dipartimenti di ateneo. Saranno presenti anche i rappresentanti delle autorità locali. La mostra rimarrà permanente a Palazzo Consolati e sarà visitabile gratuitamente negli orari di apertura dell’edificio.

(a.s.)