Trento
19 Marzo 2019

Oltre lo sport

Un incontro a partire dall’esperienza di Claudia Cretti e di Alessandra Campedelli. Appuntamento domani, mercoledì 20 marzo, alle 17 nell’aula 16 del Palazzo di Sociologia

Era luglio 2017 quando Claudia Cretti, impegnata nel Giro d’Italia femminile, aveva avuto un gravissimo incidente. Dopo un anno di sospensione forzata, è tornata all'Università di Trento, dove partecipa al programma TOPSport, ideato per atleti e atlete che intendano impegnarsi anche negli studi universitari. È iscritta al secondo anno del corso di studio in Lingue moderne (Dipartimento di Lettere e Filosofia, UniTrento).
Claudia Cretti, studentessa/atleta dell’Università di Trento, paraciclista (ASD Born to Win), sarà protagonista con Alessandra Campedelli, allenatrice nazionale italiana volley sorde, dell’incontro “Nello sport, oltre lo sport: genere e cultura paralimpica” in programma domani, mercoledì 20 marzo, alle 17 nell’aula 16 del Palazzo di Sociologia (Trento – Via Verdi, 26).
A introdurre il tema sarà Alessia Tuselli, assegnista di ricerca del Centro studi di genere dell’Università di Trento, che cura l’incontro. «Lo sport paralimpico è in crescita all’interno del panorama italiano, un ambito in grado di contagiare virtuosamente la cultura (non solo sportiva) del nostro paese» osserva Tuselli. «A partire dall’esperienza di due protagoniste di questo movimento, che sta conoscendo importanti risultati e modelli, tanto vincenti quando rappresentativi e comunicativi, proveremo ad affrontare alcune questioni. Come si inserisce il genere all’interno di questo quadro? Quali gli ostacoli e le prospettive in Italia? In che modo l’appartenenza di genere si intreccia con la disabilità generando opportunità e/o vincoli?».
L’appuntamento fa parte del ciclo “In che ruolo giochi? Lo sport in una prospettiva di genere”, iniziato il primo marzo con “Donne e sport: educazione, pregiudizi e stereotipi” e proseguito l’8 marzo con “QuellE che… il calcio: successi, diritti e prospettive”.
(e.b.)