Negrelli, un innovatore nell’ingegneria dei trasporti del XIX secolo

L'ingegnere nato a Fiera di Primiero, in Trentino, il 23 gennaio 1799 e morto a Vienna, in Austria, il primo ottobre del 1858, è conosciuto a livello mondiale per il canale di Suez, in Egitto, che collega il Mediterraneo con il Mar Rosso. Un’opera di grande impatto. In realtà, gli studi più recenti fanno emergere progetti e intuizioni che rendono Luigi Negrelli un innovatore nell’ingegneria dei trasporti, versatile, capace di profonde intuizioni, attento alla sostenibilità.
Un approfondimento delle sue peculiarità sarà proposto giovedì 10 febbraio alle 17 al Palazzo di Economia dell’Università di Trento in occasione della presentazione del libro di Andrea Leonardi “Un innovatore nell’ingegneria dei trasporti del XIX secolo: Luigi Negrelli” (Bologna, il Mulino, 2022).
Basato su un’ampia documentazione di prima mano, il volume getta luce sulla figura di questo ingegnere pienamente integrato nella plurietnica società asburgica del XIX secolo e sulla sua opera innovativa. Nell’ideare e realizzare strade, ponti, ferrovie e canali, Negrelli fu sempre attento ai reali bisogni del territorio, all'armonia con la natura e alle risorse economiche a disposizione. In epoca di contrapposti nazionalismi, lavorò per favorire, in un clima collaborativo, le relazioni tra realtà e nazioni diverse.
Nel libro si osserva come Negrelli sia ricordato soprattutto per avere contribuito in modo decisivo al progetto del taglio dell’istmo di Suez. Tuttavia la sua opera si è estesa a una vasta rete di infrastrutture di comunicazione in tutta l’area mitteleuropea e nel Settentrione italiano, con effetti meno eclatanti del canale, ma capaci di far cogliere la versatilità progettuale e l’elevato profilo umano di Negrelli.
Interviene Andrea Giuntini (Dipartimento di Economia “Marco Biagi”, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia). Partecipano: Flavio Bazzana e Andrea Leonardi (Dipartimento di Economia e Management, Università di Trento) e Raffaele Mauro (Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica, Università di Trento). Modera: Andrea Bonoldi (Dipartimento di Economia e Management, Università di Trento).