Trento
2 Ottobre 2023

Inest, prorogata al 31 ottobre la scadenza dei bandi “a cascata”

Sul piatto 3 milioni di euro. L’Università di Trento finanzierà progetti innovativi nell’ambito della medicina e del benessere. I fondi stanziati attraverso i bandi “a cascata” previsti dal Pnrr. Possono partecipare le attività imprenditoriali del Triveneto e del Mezzogiorno.

C’è tempo fino al 31 ottobre per presentare le domande di partecipazione ai due bandi pubblicati ad agosto dall’Ateneo trentino rivolti alle realtà imprenditoriali private del Triveneto e del Mezzogiorno, per spingere il processo di transizione digitale e green promosso dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. 
A disposizione ci sono 3 milioni di euro, fondi stanziati dal Ministero dell'Università e della Ricerca a favore del consorzio Inest (Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem) di cui l’Ateneo trentino è socio fondatore.
Inest è uno degli undici ecosistemi dell’innovazione nati per dare attuazione agli obiettivi del Pnrr. I soggetti attuatori sono università statali e non, enti pubblici di ricerca e soggetti pubblici e privati altamente qualificati. Il consorzio, che riunisce le nove Università del Triveneto oltre al Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, è formato da un hub, responsabile dell’intero ecosistema, e da 9 spokes, ciascuno dei quali guidato da un ateneo, responsabili dell’attuazione dei programmi di ricerca delle varie aree tematiche: industriale-manifatturiero, agricoltura, mare, montagna, edilizia, turismo, cultura, salute.
L’Università di Trento è project leader dello spoke 2 dedicato a salute, benessere e stili di vita. La sua missione è sviluppare innovazione tecnologica e sociale a supporto dei sistemi sanitari territoriali, grazie alle biotecnologie, alla robotica e all’uso dell’Intelligenza artificiale. L’obiettivo è migliorare la qualità di vita delle persone.
Possono partecipare ai bandi le aziende che presenteranno idee altamente tecnologiche a supporto della salute e della medicina.
Gli spokes, per realizzare i programmi di ricerca e favorire il trasferimento tecnologico, finanziano le imprese produttive e industriali attraverso i bandi cosiddetti “a cascata”.

I bandi dell’Università di Trento. I bandi sono destinati al territorio del Nord-Est e al Mezzogiorno, come previsto dal regolamento generale. Il primo è rivolto alle imprese del Triveneto (Friuli-Venezia Giulia, Regione Veneto e Province autonome di Bolzano e Trento). Sul piatto ci sono 2 milioni di euro. Il secondo sosterrà progetti da realizzare nel Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna). La dotazione finanziaria in questo caso è di 1.175 milioni di euro. Potranno partecipare micro, piccole e medie imprese (MPMI), le grandi imprese (GI), oltre che organismi di ricerca (OdR).
Ambiti di intervento. I progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale dovranno essere coerenti con le aree di ricerca dei due bandi: tecnologie e sistemi digitali per la salute (tecnologie innovative nell'ambito della diagnosi, terapia, prevenzione, qualità della vita, ambienti assistivi, inclusione); biotecnologie e tecnologie farmaceutiche innovative; dispositivi per la salute; la promozione del benessere e dei sani stili di vita attraverso l’alimentazione e lo studio della nutrigenomica.
Entrambi i bandi resteranno aperti fino al 31 ottobre 2023.
I bandi sono scaricabili dal sito del consorzio Inest alla pagina https://www.consorzioinest.it/bandi/bandi-spoke-2/ dove sono disponibili anche le schede di sintesi e i formati dei modelli di presentazione delle domande.

Gli stessi sono anche disponibili sull’Albo dell’Ateneo ai seguenti link:
iNest Spoke 2 Bandi a cascata PNRR Area Triveneto (Albo di Ateneo - doc nr 1300 del 29 settembre 2023)
iNest Spoke 2 Bandi a cascata PNRR Area Mezzogiorno (Albo di Ateneo - doc nr. 1301 del 29 settembre 2023)

La durata di realizzazione dei progetti non potrà essere superiore a 15 mesi. Tra le priorità valutate, per entrambi i bandi, ci saranno anche il rispetto della parità di genere, la valorizzazione dei giovani, nonché la promozione dei principi di Open Science e Fair Data. Il richiedente dovrà presentare la domanda di finanziamento sulla piattaforma del Consorzio iNEST “Bandi On Line iNEST” (https://www.bandiconsorzioinest.it/). La documentazione inerente al bando, gli allegati e la modulistica sono reperibili anche sul sito web dell’Università di Trento: https://www.unitn.it/ricerca/110218/italia-domani  e all’indirizzo Nord-Est iNEST – Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem (consorzioinest.it) sezione Bandi. 
Tutti i dettagli sui bandi, incluse le FAQ, sono disponibili al link: https://www.consorzioinest.it/bandi/. Per informazioni, scrivere a assistenza@bandiconsorzioinest.it

(p.s.)