Rovereto
19 Ottobre 2018

Il volto perduto

Donatella Di Pietrantonio, autrice del libro “L’Arminuta”, venerdì 26 ottobre alle 18 sarà a Rovereto

Riprende, dopo la pausa estiva, la rassegna “Attraversamenti” con un’importante ospite: Donatella Di Pietrantonio, autrice del libro “L’Arminuta”, molto amato dal pubblico. Al centro del sesto appuntamento del ciclo ci saranno l’analisi e la riflessione su un rapporto vitale, ma a volte complicato, delicato, sfidante come quello tra madre e figlia. Donatella Di Pietrantonio entrerà, infatti, nei territori che da sempre ossessionano la sua scrittura: chi è la madre? Vincitrice del premio Campiello 2017, l’autrice fonda la sua scrittura sulla ricerca del rapporto madre-figlia, dal suo esordio (“Mia madre è un fiume”) al suo ultimo lavoro (“L’Arminuta”). L’introspezione psicologica dei personaggi, la scrittura asciutta e precisa, ne fanno una delle migliori voci della contemporaneità.
Donatella Di Pietrantonio sarà in dialogo con Maria Micaela Coppola e Francesco Pavani, docenti del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento. L’appuntamento, dal titolo “Il volto perduto”, è in programma venerdì 26 ottobre alle 18 a Rovereto nell’aula magna di Palazzo Piomarta (Rovereto – Corso Bettini, 84).
Il ciclo “Attraversamenti”, iniziato lo scorso gennaio, è organizzato dal Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento con il patrocinio del Comune di Rovereto e in collaborazione con l’associazione culturale Rapsodia per riflettere assieme alla cittadinanza su come le lettere raccontano ciò su cui la psicologia indaga, per fermarsi a “leggere” fenomeni educativi e sociali di sicuro interesse. I prossimi incontri in calendario sono venerdì 16 novembre con Fabio Geda (Generazioni a confronto) e venerdì 14 dicembre con Michela Murgia (Ragazze elettriche).
(e.b.)