Trento
18 Aprile 2023

ICT Days 2023: il calcolo del futuro

Al via le giornate organizzate dal Disi per far incontrare i propri studenti e studentesse col mondo del lavoro. Cinquanta le aziende accreditate. Per la prima volta, anche i ricercatori e le ricercatrici del dipartimento parteciperanno ai colloqui. In calendario tanti appuntamenti sul tema “Le grandi infrastrutture di calcolo”. Mercoledì, talk con il “padre” dell’informatica, Andrew S. Tanenbaum

Sono passati quindici anni dalla prima edizione degli ICT Days, l’evento organizzato dal Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’informazione dell’Università di Trento con un duplice obiettivo: far incontrare i propri studenti e studentesse con il mondo del lavoro, ma anche fare conoscere le ricerche e i progetti coltivati a Povo.
Quindici anni in cui è cambiato tutto, come conferma il direttore del Dipartimento, Paolo Giorgini: «Una volta erano i nostri studenti che, conseguita la laurea, dovevano mettersi a cercare lavoro; ora, le aziende si contendono i nostri laureati e le nostre laureate. Questo permette a chi studia qui di scegliere l’azienda più in linea con le proprie ambizioni, spesso puntando su realtà innovative o su startup con un alto potenziale di crescita».

Ma è cambiato anche il modello del Dipartimento: «All’interno dei laboratori didattici – prosegue Giorgini – i risultati della ricerca sono a disposizione per le attività formative a tutti i livelli. Le tecnologie utilizzate nella missione Juice su Giove, ad esempio, sono utilizzate nei percorsi di studio delle lauree triennali e magistrali, nel dottorato in Innovazione industriale e in progetti di ricerca con aziende di tutto il mondo. Quello che vogliamo creare è un ambiente osmotico che unisca formazione, ricerca e terza missione».

Gli ICT Days 2023

Le giornate dell’ICT, che si sono aperte oggi al Polo Ferrari di via Sommarive, confermano la formula su tre date, il 18, 19 e 20 aprile. Non mancano però le novità.
Cresce, prima di tutto, il numero delle aziende coinvolte nei colloqui con studentesse e studenti. Sono cinquanta quelle accreditate, il doppio dello scorso anno. Fra queste, nomi importanti dell’ICT internazionale, come Ibm, Huawei e Garmin, ma anche soggetti di primo piano dell’industria regionale, ad esempio Gpi, Delta Informatica e Würth Italia.
Per la prima volta, il Dipartimento ha organizzato colloqui mirati anche per i ricercatori e le ricercatrici che afferiscono alla struttura: l’obiettivo è quello di incrociare le competenze con le necessità espresse dal tessuto economico del territorio.
Questa mattina, hanno inaugurato il primo degli ICT Days 2023 i saluti istituzionali del direttore Paolo Giorgini, del delegato del rettore al Supporto al sistema produttivo, Alessandro Rossi, della presidente della Fondazione Hub Innovazione Trentino, Ivonne Forno, e di Alfredo Maglione, presidente della Sezione informatica e Tecnologie digitali di Confindustria Trento.
Il primo evento è stato dedicato alla presentazione del Dipartimento con focus sulle attività di formazione, ricerca e terza missione. Giorgini ha evidenziato le potenzialità del Dipartimento anche in funzione della forte richiesta di informatici da parte del mondo industriale, sottolineando però le nuove necessità in termini di spazi e personale. Il Disi – ha ricordato Giorgini – ha dimostrato grande capacità di intercettare risorse e finanziamenti in ambito nazionale e internazionale, ma ha raggiunto un limite fisiologico dovuto alle attuali strutture dell’Ateneo.
La giornata è proseguita con la keynote lecture di Rosa M. Badia del Barcelona Supercomputing Center. Badia è intervenuta sul tema dell’edizione 2023 degli ICT Days, “Le grandi infrastrutture di calcolo”, portando la sua esperienza nella ricerca e programmazione di modelli per piattaforme complesse. Tema questo sempre più di interesse per il Dipartimento e per i suoi progetti di ricerca e formazione sull’intelligenza artificiale.
Dalla tarda mattinata, via agli incontri one-to-one fra aziende, studenti e ricercatori.
Domani – mercoledì 19 aprile – si comincia alle 14 con la tavola rotonda “AI and Manufacturing”. Si parlerà delle opportunità e delle sfide rappresentate dall’introduzione dell’intelligenza artificiale nei processi produttivi e manifatturieri.
Nel corso del pomeriggio, due appuntamenti per la comunità studentesca: “Alumni Disi - Esperienze di successo” e “Open Labs @Disi”, per ispirare chi sta studiando e per presentare i laboratori didattici.
Alle 16.30, “High Performance Climate Informatics”, open research session con Valentine Anantharaj dell’OAK Ridge National Laboratory (Usa).
Per gli ultimi due eventi di mercoledì, gli ICT Days lasciano via Sommarive e si trasferiscono in città. Alle 17.30 saranno al Palazzo di Sociologia con “Intelligenza artificiale e diversità: il ruolo del fattore umano”, side event organizzato da WeNet Project; alle 20.30 si spalancano invece le porte dell’auditorium di Palazzo Prodi per la conferenza con Andrew S. Tanenbaum, considerato uno dei padri dell’informatica.
La terza e ultima giornata – giovedì 20 aprile – è tutta dedicata a studenti e futuri studenti. Si parte al mattino con la presentazione delle lauree magistrali, per proseguire con i programmi di doppia laurea Eit Digital e Eit Manufacturing, i corsi di dottorato e le lauree triennali.
In chiusura, alle 16.30, “Blockchain Workshop: esplorando il Web3 con Internet Computer Protocol”.

(d.s.)

Il programma completo delle tre giornate è su www.ictdays.it