Trento
1 Settembre 2017
“FisiCittà”: Trento si prepara all’incontro con la Fisica
Tutto pronto per l’avvio della rassegna che dall’11 al 15 settembre porta a Trento eventi e iniziative per far conoscere a tutti il fascino della Fisica. Appuntamenti da non mancare: “Emozionare con la Scienza”, una Notte bianca dedicata alla Fisica e l’evento finale “Particelle”. La rassegna, promossa dal Dipartimento di Fisica, si tiene in occasione del Congresso della Società Italiana di Fisica (SIF) che quest’anno compie i suoi primi 120 anni. Ospite della rassegna anche il presidente ASI, Roberto Battiston, che parlerà di spazio quantistico con il giornalista Giovanni Caprara. Focus su donne e scienza in una sessione dedicata
Ultimi preparativi in vista del grande appuntamento con la Fisica che animerà la città di Trento nei prossimi giorni. L'occasione sarà il Congresso della Società Italiana di Fisica (SIF) che il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento ospiterà nelle sedi accademiche di Povo. Un'edizione importante perché la SIF festeggia quest’anno i suoi primi 120 anni. Ma l’evento speciale non sarà soltanto per la comunità accademica: è previsto infatti un ricco programma di appuntamenti nell’ambito della rassegna “FisiCittà”, promossa dal Dipartimento di Fisica in collaborazione con i fisici e le fisiche degli altri centri di ricerca del Trentino (FBK, CNR, TIFPA e ECT*). Dall’11 al 15 settembre, una settimana di eventi e iniziative di divulgazione scientifica, tutti a ingresso gratuito, dedicati a far conoscere e apprezzare la Fisica anche a chi non ha mai avuto occasione di incontrarla da vicino.
Si comincia già lunedì 11 settembre con un pomeriggio-sera ad alta concentrazione di idee: alle 17 al Teatro sociale di Trento con “Emozionare con la Scienza”, una sfida per raccontare la scienza in soli sette minuti, con l’aiuto della capacità di incuriosire e coinvolgere propria del teatro. A seguire, alle 20.45, l’approfondimento “Uno spazio quantistico”, promosso in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, che ci porterà ad esplorare i segreti del cosmo nel dialogo tra Roberto Battiston (presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana) e Giovanni Caprara (giornalista scientifico del Corriere della Sera).
Per gli appassionati di cinema, l’appuntamento da segnare sul calendario è martedì 12 settembre al cinema Astra: il cineforum “Science on screen” propone la visione di tre film in cui la fisica è protagonista: “Elysium”, presentato da Marco Durante e Roberto Poli; “Il diritto di contare” presentato da Barbara Poggio ed Eugenio Coccia; “Deadpool” presentato da Stefano Gialanella e Paolo Macchi.
“Physics 2night”, la Notte bianca della Fisica animerà invece la serata di mercoledì 13 settembre. A partire dalle 18 prenderanno il via gli incontri con giovani ricercatori e ricercatrici in alcuni bar del centro storico della città: “Appuntamento (non) al buio” al Café de la Paix (Passaggio Teatro Osele, 6), “Cavalca l'onda” alla Bookique (Via Torre D'Augusto, 29), “E.R. fisici in prima linea” al Circolo culturale Don Quijote (Vicolo Adige, 31) e “Incontri ad alte energie” al Simposio (Via Antonio Rosmini, 19).
Gran finale giovedì 14 alle 20.45 con l’evento “Particelle”, una serata organizzata attorno a sei “frammenti” di fisica, illustrati attraverso racconti, fatti e narrazioni che si intrecciano alle storie personali di chi la fisica la fa tutti i giorni. In evidenzia, “La Biologia al servizio della Fisica” (Walter Tingarelli ci parlerà di un percorso tra ibernazione e radioimmunoterapia, passaggio fondamentale per i viaggi interspaziali), “Cose dell’antimondo” (Roberto Iuppa con la caccia all’antimateria e le innovazioni tecnologiche collegate), “Lo sguardo della fisica contemporanea” (con Francesca Vidotto), “Costruire una nuova generazione di leader in Africa” (Zeno Gaburro ci racconterà la sua esperienza: la creazione di un Dipartimento di Ingegneria elettronica all’African Leadership College), “Le onde gravitazionali invadono la terra” (con Marco Drago), “Antartide: un anno di isolamento su Marte Bianco” (con le testimonianze di Lorenzo Moggio e Giampietro Casasanta), “Luci fuori dal coro: quando i buchi neri sanno illuminare” (Edwige Pezzulli ci condurrà in un viaggio nello spazio e nel tempo alla scoperta dei centri attivi delle galassie). Ad arricchire l’evento con un sottofondo musicale sarà l’ensemble de “I Minipolifonici” di Trento. L’evento a ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti) si terrà al MUSE. Prenotazioni su: https://www.eventbrite.com/e/particelle-tickets-37331058200
Durante i giorni del congresso – dall’11 e fino al 22 settembre – al Liceo Classico G. Prati sarà allestita la mostra “I giocattoli e la scienza”. Una mostra scientifica interattiva con oggetti divertenti e giocattoli per osservare alcuni aspetti paradossali e divertenti della fisica. L’ingresso (dalle 8.10 alle 17) è libero e gratuito e prevede la presenza di personale esperto per illustrare gli oggetti in mostra e visite guidate per le scuole.
Nel programma di “FisiCittà” è previsto anche il ciclo di conferenze “In viaggio con la fisica” rivolto a studenti e studentesse di scuola superiore. Le conferenze si terranno da martedì 12 a giovedì 14 settembre e saranno ospitate in particolare dai licei Prati, Galilei e da Vinci di Trento e Rosmini di Rovereto.
Si comincia già lunedì 11 settembre con un pomeriggio-sera ad alta concentrazione di idee: alle 17 al Teatro sociale di Trento con “Emozionare con la Scienza”, una sfida per raccontare la scienza in soli sette minuti, con l’aiuto della capacità di incuriosire e coinvolgere propria del teatro. A seguire, alle 20.45, l’approfondimento “Uno spazio quantistico”, promosso in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, che ci porterà ad esplorare i segreti del cosmo nel dialogo tra Roberto Battiston (presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana) e Giovanni Caprara (giornalista scientifico del Corriere della Sera).
Per gli appassionati di cinema, l’appuntamento da segnare sul calendario è martedì 12 settembre al cinema Astra: il cineforum “Science on screen” propone la visione di tre film in cui la fisica è protagonista: “Elysium”, presentato da Marco Durante e Roberto Poli; “Il diritto di contare” presentato da Barbara Poggio ed Eugenio Coccia; “Deadpool” presentato da Stefano Gialanella e Paolo Macchi.
“Physics 2night”, la Notte bianca della Fisica animerà invece la serata di mercoledì 13 settembre. A partire dalle 18 prenderanno il via gli incontri con giovani ricercatori e ricercatrici in alcuni bar del centro storico della città: “Appuntamento (non) al buio” al Café de la Paix (Passaggio Teatro Osele, 6), “Cavalca l'onda” alla Bookique (Via Torre D'Augusto, 29), “E.R. fisici in prima linea” al Circolo culturale Don Quijote (Vicolo Adige, 31) e “Incontri ad alte energie” al Simposio (Via Antonio Rosmini, 19).
Gran finale giovedì 14 alle 20.45 con l’evento “Particelle”, una serata organizzata attorno a sei “frammenti” di fisica, illustrati attraverso racconti, fatti e narrazioni che si intrecciano alle storie personali di chi la fisica la fa tutti i giorni. In evidenzia, “La Biologia al servizio della Fisica” (Walter Tingarelli ci parlerà di un percorso tra ibernazione e radioimmunoterapia, passaggio fondamentale per i viaggi interspaziali), “Cose dell’antimondo” (Roberto Iuppa con la caccia all’antimateria e le innovazioni tecnologiche collegate), “Lo sguardo della fisica contemporanea” (con Francesca Vidotto), “Costruire una nuova generazione di leader in Africa” (Zeno Gaburro ci racconterà la sua esperienza: la creazione di un Dipartimento di Ingegneria elettronica all’African Leadership College), “Le onde gravitazionali invadono la terra” (con Marco Drago), “Antartide: un anno di isolamento su Marte Bianco” (con le testimonianze di Lorenzo Moggio e Giampietro Casasanta), “Luci fuori dal coro: quando i buchi neri sanno illuminare” (Edwige Pezzulli ci condurrà in un viaggio nello spazio e nel tempo alla scoperta dei centri attivi delle galassie). Ad arricchire l’evento con un sottofondo musicale sarà l’ensemble de “I Minipolifonici” di Trento. L’evento a ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti) si terrà al MUSE. Prenotazioni su: https://www.eventbrite.com/e/particelle-tickets-37331058200
Durante i giorni del congresso – dall’11 e fino al 22 settembre – al Liceo Classico G. Prati sarà allestita la mostra “I giocattoli e la scienza”. Una mostra scientifica interattiva con oggetti divertenti e giocattoli per osservare alcuni aspetti paradossali e divertenti della fisica. L’ingresso (dalle 8.10 alle 17) è libero e gratuito e prevede la presenza di personale esperto per illustrare gli oggetti in mostra e visite guidate per le scuole.
Nel programma di “FisiCittà” è previsto anche il ciclo di conferenze “In viaggio con la fisica” rivolto a studenti e studentesse di scuola superiore. Le conferenze si terranno da martedì 12 a giovedì 14 settembre e saranno ospitate in particolare dai licei Prati, Galilei e da Vinci di Trento e Rosmini di Rovereto.
Donne e ricerca scientifica: le iniziative dedicate
Tutta al femminile invece la riflessione di giovedì 14 settembre. Durante la mattinata a Povo (nella sede della Fondazione Bruno Kessler, aula Stringa) si parlerà delle difficoltà che ancora le donne hanno nell’accesso alle discipline scientifiche e alle carriere scientifiche. Si comincia alle 9.30 con l’incontro introduttivo “Ricerca: quali spazi per le donne?” in cui saranno mostrati alcuni dati nazionali e internazionali per inquadrare il fenomeno. Interverranno le sociologhe Rossella Bozzon e Francesca Sartori, l’assessora provinciale Sara Ferrari e l’onorevole Manuela Ghizzoni, la prorettrice Barbara Poggio e il giornalista scientifico Fabio Turone. Spazio poi alle testimonianze e alla discussione nella seconda parte della mattinata con la tavola rotonda “Fisica, singolare femminile”, parte integrante del Congresso SIF sullo stesso tema, in cui saranno ospiti alcune fisiche italiane di rilievo: Caterina Biscari (direttrice ALBA CELLS), Angela Bracco (presidente NuPECC), Monica Colpi (Advisory Board eLISA Consortium), Speranza Falciano (membro giunta INFN, Roma), Antigone Marino (past Chair EPS Young Minds), Elisa Molinari (direttrice Istituto CNR NANO-S3 Modena).
La sessione dedicata alle donne si completa con una mostra fotografica dedicata alla vita, al lavoro e al rapporto con la società di 14 grandi scienziate del '900. La mostra “La scienza delle donne” sarà allestita al Polo scientifico e tecnologico “Fabio Ferrari” a Povo e sarà aperta dall’11 al 15 settembre (dalle 9 alle 18).
Tutta al femminile invece la riflessione di giovedì 14 settembre. Durante la mattinata a Povo (nella sede della Fondazione Bruno Kessler, aula Stringa) si parlerà delle difficoltà che ancora le donne hanno nell’accesso alle discipline scientifiche e alle carriere scientifiche. Si comincia alle 9.30 con l’incontro introduttivo “Ricerca: quali spazi per le donne?” in cui saranno mostrati alcuni dati nazionali e internazionali per inquadrare il fenomeno. Interverranno le sociologhe Rossella Bozzon e Francesca Sartori, l’assessora provinciale Sara Ferrari e l’onorevole Manuela Ghizzoni, la prorettrice Barbara Poggio e il giornalista scientifico Fabio Turone. Spazio poi alle testimonianze e alla discussione nella seconda parte della mattinata con la tavola rotonda “Fisica, singolare femminile”, parte integrante del Congresso SIF sullo stesso tema, in cui saranno ospiti alcune fisiche italiane di rilievo: Caterina Biscari (direttrice ALBA CELLS), Angela Bracco (presidente NuPECC), Monica Colpi (Advisory Board eLISA Consortium), Speranza Falciano (membro giunta INFN, Roma), Antigone Marino (past Chair EPS Young Minds), Elisa Molinari (direttrice Istituto CNR NANO-S3 Modena).
La sessione dedicata alle donne si completa con una mostra fotografica dedicata alla vita, al lavoro e al rapporto con la società di 14 grandi scienziate del '900. La mostra “La scienza delle donne” sarà allestita al Polo scientifico e tecnologico “Fabio Ferrari” a Povo e sarà aperta dall’11 al 15 settembre (dalle 9 alle 18).
120 anni di SIF: il congresso scientifico dall’11 al 15 settembre
Quella di quest’anno sarà un’edizione particolare del congresso, che oramai da più di cent’anni (103, per essere precisi) riunisce circa 600 tra fisici e fisiche da tutta Italia (con presenze anche dall’estero). Per l’associazione, che esprime una grande comunità scientifica con interessi culturali e di ricerca diversi, il traguardo dei 120 anni di vita è di quelli da non dimenticare. Anche perché coincide con un’altra ricorrenza significativa: si tiene infatti a 90 anni dal celebre Congresso di Solvay del 1927, durante il quale i maggiori esponenti della fisica dell’epoca posero le basi della moderna meccanica quantistica.
I lavori prenderanno il via lunedì 11 settembre al Teatro sociale di Trento con l’inaugurazione, nel corso della quale saranno premiati giovani fisici e fisiche che si sono particolarmente distinti con le loro attività di ricerca. Verrà inoltre conferito il prestigioso premio "Enrico Fermi", che ogni anno dal 2001 (nel centenario della nascita di Fermi) viene assegnato a uno o più soci che abbiano particolarmente onorato la fisica con le loro scoperte. Nella giornata di martedì si terrà invece la tradizionale assemblea generale dei soci della Società Italiana di Fisica.
Le cinque giornate di lavoro del congresso si terranno al Polo scientifico e tecnologico “Fabio Ferrari” a Povo e si articoleranno, come da tradizione, in sezioni e incontri plenari, di taglio scientifico più aperto e divulgativo, di interesse anche per i fisici e le fisiche non esperti/e del settore. Le sette sessioni parallele ricalcano gli ambiti di interesse della fisica: Fisica nucleare e subnucleare; Fisica della Materia; Astrofisica; Geofisica, Fisica dell’Ambiente; Biofisica e Fisica medica; Fisica applicata, Acceleratori e Beni culturali; Didattica e Storia della Fisica. Per le sessioni plenarie previsti invece argomenti di grande attualità scientifica: lunedì 11 settembre "Il neutrino: 90 anni e ancora non lo conosciamo veramente" di Fernardo Ferroni e "LISA Pathfinder and LISA: gravitational waves from the dawn of the universe" di Stefano Vitale; martedì 12 “I Pinocchi della Scienza: Storie di illusioni e frodi nella ricerca scientifica" di Stefano Ossicini e "Ioni pesanti: dalla terapia sul cancro alla missione su Marte" di Marco Durante; mercoledì 13 "Ultra-Relativistic Heavy Ion Physics – Recent Results and a Future Perspective" John W. Harris e una relazione del fisico Wolfgang Losert; giovedì 14: "Soft optoelectronic interfaces to the brain" di John A. Rogers; venerdì 15 "Water and nitrogen in confinement" di A. Soper.
Quella di quest’anno sarà un’edizione particolare del congresso, che oramai da più di cent’anni (103, per essere precisi) riunisce circa 600 tra fisici e fisiche da tutta Italia (con presenze anche dall’estero). Per l’associazione, che esprime una grande comunità scientifica con interessi culturali e di ricerca diversi, il traguardo dei 120 anni di vita è di quelli da non dimenticare. Anche perché coincide con un’altra ricorrenza significativa: si tiene infatti a 90 anni dal celebre Congresso di Solvay del 1927, durante il quale i maggiori esponenti della fisica dell’epoca posero le basi della moderna meccanica quantistica.
I lavori prenderanno il via lunedì 11 settembre al Teatro sociale di Trento con l’inaugurazione, nel corso della quale saranno premiati giovani fisici e fisiche che si sono particolarmente distinti con le loro attività di ricerca. Verrà inoltre conferito il prestigioso premio "Enrico Fermi", che ogni anno dal 2001 (nel centenario della nascita di Fermi) viene assegnato a uno o più soci che abbiano particolarmente onorato la fisica con le loro scoperte. Nella giornata di martedì si terrà invece la tradizionale assemblea generale dei soci della Società Italiana di Fisica.
Le cinque giornate di lavoro del congresso si terranno al Polo scientifico e tecnologico “Fabio Ferrari” a Povo e si articoleranno, come da tradizione, in sezioni e incontri plenari, di taglio scientifico più aperto e divulgativo, di interesse anche per i fisici e le fisiche non esperti/e del settore. Le sette sessioni parallele ricalcano gli ambiti di interesse della fisica: Fisica nucleare e subnucleare; Fisica della Materia; Astrofisica; Geofisica, Fisica dell’Ambiente; Biofisica e Fisica medica; Fisica applicata, Acceleratori e Beni culturali; Didattica e Storia della Fisica. Per le sessioni plenarie previsti invece argomenti di grande attualità scientifica: lunedì 11 settembre "Il neutrino: 90 anni e ancora non lo conosciamo veramente" di Fernardo Ferroni e "LISA Pathfinder and LISA: gravitational waves from the dawn of the universe" di Stefano Vitale; martedì 12 “I Pinocchi della Scienza: Storie di illusioni e frodi nella ricerca scientifica" di Stefano Ossicini e "Ioni pesanti: dalla terapia sul cancro alla missione su Marte" di Marco Durante; mercoledì 13 "Ultra-Relativistic Heavy Ion Physics – Recent Results and a Future Perspective" John W. Harris e una relazione del fisico Wolfgang Losert; giovedì 14: "Soft optoelectronic interfaces to the brain" di John A. Rogers; venerdì 15 "Water and nitrogen in confinement" di A. Soper.
(a.s.)
Il programma del Congresso SIF e degli eventi di “Fisicittà” è disponibile online su: http://events.unitn.it/sif2017