Trento
8 Maggio 2020

Coronavirus, l’impegno a tutto campo dell’Università di Trento

I diversi progetti di ricerca, servizi al territorio e interventi di divulgazione scientifica sono stati raccolti nella pagina “UniTrento versus Covid-19”, online da oggi. Obiettivo: mettere a disposizione della collettività risorse e competenze per vincere insieme la sfida contro la pandemia

In queste settimane di emergenza sanitaria si è parlato spesso del lavoro dell’Università di Trento nel raccogliere e analizzare i tamponi sulla popolazione. Una collaborazione importante, realizzata con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, ma non certo l’unica attività messa in campo dall’Ateneo per dare una risposta concreta nel contrasto al Coronavirus.
L’impegno dell’Università di Trento nella lotta alla pandemia, infatti, ha tante facce. Progetti di ricerca, servizi al territorio e iniziative di divulgazione scientifica che vengono presentati nella pagina “UniTrento versus Covid-19”, online da oggi e che si andrà ad arricchire anche nei prossimi giorni con ulteriori azioni che coinvolgono l'Ateneo.
«Con questa pagina - dichiara Alessandra Montresor, responsabile della Direzione Comunicazione e Relazioni esterne di UniTrento – riepiloghiamo l’impegno a tutto campo dell’Università di Trento contro Covid-19. L’obiettivo dell’Ateneo è continuare a essere vicino alla comunità in questa crisi e mettere a disposizione della collettività risorse e competenze per vincere insieme la sfida contro la pandemia». 
I progetti di ricerca dall’Università di Trento sono condotti in aree disciplinari diverse: dall’informatica alla giurisprudenza, dalla matematica alla biologia, dalla fisica all’ingegneria. L’Università di Trento è capofila nella diagnosi a ultrasuoni (con il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione); cura il Dossier Coronavirus Italia, raccolta aggiornata quotidianamente degli atti e dei documenti sull’epidemia (con il progetto BioDiritto); è attiva nella ricerca su vaccino e terapie (con il Dipartimento Cibio); partecipa a simulazioni biomolecolari e urgent computing (attraverso Sibylla Biotech, spin-off sviluppato con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Università di Perugia); studia e combatte la pandemia con la matematica; verifica le mascherine chirurgiche contro Covid-19 (nel Laboratorio trentino associato per i test di efficacia e sicurezza attivato con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari).
Un altro capitolo riguarda i servizi al territorio: in primis la campagna tamponi, appunto, ma anche il monitoraggio cartografico del contagio (con il GeCo, Centro geo-cartografico di studio e documentazione, nato da una partnership tra Università di Trento, Provincia autonoma di Trento e Comune di Rovereto) attraverso cui dà il proprio contributo nella gestione della pandemia e l’automazione dell'analisi dei test per la Covid-19 grazie ai sistemi robotici messi a punto da Robosense (start up del Dipartimento di Ingegneria industriale di UniTrento). Ci sono, inoltre, la partecipazione di docenti ai gruppi di lavoro istituiti dalla Provincia autonoma di Trento, il supporto a distanza offerto a singoli e famiglie dal Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Ateneo, le misure adottate fin da subito da UniTrento per contrastare e contenere il contagio nella comunità studentesca e tra il personale docente e tecnico-amministrativo, il milione stanziato dal Consiglio di amministrazione dell’Università per far fronte all'emergenza con il sostegno a linee di ricerca dedicate, la raccolta fondi promossa dalle associazioni studentesche dell’Ateneo a favore della terapia intensiva e la distribuzione di mascherine per studenti e studentesse fuori sede.
Le iniziative di divulgazione scientifica, infine, sono articolate in vari approfondimenti: conferenze online del Centro interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento per portare le neuroscienze nelle case, la lezione da remoto promossa dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo con il farmacologo Silvio Garattini sui tentativi di contrasto e cura di Covid-19, l’Antivirus Cafè offerto dal Dipartimento Cibio di UniTrento per mostrare la pandemia al microscopio, le analisi di epidemia e contagio proposte da prospettive diverse da esponenti dell’Ateneo (dalla storia alla matematica), il ciclo di seminari online di innovazione virale della School of Innovation UniTrento (#pensopositivo) che ha preso il via ieri e proseguirà fino al 18 giugno per prepararsi alla ripartenza con creatività e competenza.

 

(e.b.)

La pagina “UniTrento versus Covid-19” è online: https://www.unitn.it/unitrento-covid19