Trento
17 Maggio 2018
Ateneo: la percezione della cittadinanza in un’indagine
I risultati dell’indagine Doxa commissionata dall'Università di Trento sono stati al centro della discussione nell’Assemblea aperta di Ateneo 2018 che si è tenuta giovedì scorso, 17 maggio, al polo espositivo Trento Expo. Dalle risposte sono emerse generale soddisfazione e apertura di credito nei confronti dell’Ateneo, ma anche tanti spunti di riflessione
Una piazza aperta alla cittadinanza: così sembrava il polo espositivo Trento Expo, alle persone intervenute per partecipare all'Assemblea dell’Università di Trento. Un luogo vivace, molto frequentato, che presto accoglierà le attività dell’Ateneo e che è stato scelto per ospitare un momento di riflessione e di condivisione sui tanti temi che riguardano la ricerca, l’alta formazione e soprattutto il rapporto tra università e territorio. Per la prima volta, la partecipazione ai lavori dell’Assemblea è stata facilitata dalla presenza di un interprete LIS (Lingua Italiana dei Segni). L’assemblea è stata allietata anche dall’esecuzione di alcuni brani da parte dell’Ensemble UniTrento.
Sul legame tra l’Ateneo e la cittadinanza è stata condotta in vista dell’Assemblea un’indagine sulla percezione che la cittadinanza trentina ha della sua università. Qual è l'opinione della popolazione locale nei riguardi dell’Università di Trento? Quali sono per i Trentini i punti di forza dell’Ateneo di Trento e quali le sue criticità? Quale ruolo ha giocato UniTrento nello sviluppo sociale, economico e culturale del territorio e delle due città? Quale rapporto ha la cittadinanza di Trento e Rovereto con l’Università e con gli universitari? Sono alcuni degli interrogativi da cui muove l’indagine. Nata inizialmente da un progetto sviluppato entro l’accordo di cooperazione tra Ateneo e Comune di Trento, in seguito la rilevazione è stata fatta propria dal presidente dell’Università di Trento e ne ha promosso l’estensione a tutta la provincia di Trento.
Nell’indagine, si è sondato il grado di accordo rispetto ad una serie di questioni che riguardano l’università e il suo rapporto con il mondo sociale, culturale, economico e politico del territorio. Ne emerge una complessiva soddisfazione e una grande apertura di credito nei confronti dell’Ateneo, che si traduce in giudizi più che positivi in tutti gli ambiti indagati. Emergono, inoltre, molti spunti di riflessione sul rapporto tra l’Università e il territorio, e sul ruolo che l’Ateneo dovrà giocare nel prossimo futuro nello sviluppo culturale, sociale ed economico della provincia di Trento. Coordinata da Ivano Bison del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale, l’indagine è stata condotta in collaborazione con Doxa nella primavera 2018, con metodologia CATI a un campione di 800 individui rappresentativi degli abitanti della provincia di Trento, di età compresa tra 18 e 65 anni stratificati per genere, età, dimensione del comune con un sovra-campionamento per i comuni di Trento e Rovereto. Gli studenti e le studentesse del corso di Survey Design for Social Research del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale hanno collaborato alla progettazione, alla realizzazione dell’indagine e alla stesura del presente rapporto.
Sul legame tra l’Ateneo e la cittadinanza è stata condotta in vista dell’Assemblea un’indagine sulla percezione che la cittadinanza trentina ha della sua università. Qual è l'opinione della popolazione locale nei riguardi dell’Università di Trento? Quali sono per i Trentini i punti di forza dell’Ateneo di Trento e quali le sue criticità? Quale ruolo ha giocato UniTrento nello sviluppo sociale, economico e culturale del territorio e delle due città? Quale rapporto ha la cittadinanza di Trento e Rovereto con l’Università e con gli universitari? Sono alcuni degli interrogativi da cui muove l’indagine. Nata inizialmente da un progetto sviluppato entro l’accordo di cooperazione tra Ateneo e Comune di Trento, in seguito la rilevazione è stata fatta propria dal presidente dell’Università di Trento e ne ha promosso l’estensione a tutta la provincia di Trento.
Nell’indagine, si è sondato il grado di accordo rispetto ad una serie di questioni che riguardano l’università e il suo rapporto con il mondo sociale, culturale, economico e politico del territorio. Ne emerge una complessiva soddisfazione e una grande apertura di credito nei confronti dell’Ateneo, che si traduce in giudizi più che positivi in tutti gli ambiti indagati. Emergono, inoltre, molti spunti di riflessione sul rapporto tra l’Università e il territorio, e sul ruolo che l’Ateneo dovrà giocare nel prossimo futuro nello sviluppo culturale, sociale ed economico della provincia di Trento. Coordinata da Ivano Bison del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale, l’indagine è stata condotta in collaborazione con Doxa nella primavera 2018, con metodologia CATI a un campione di 800 individui rappresentativi degli abitanti della provincia di Trento, di età compresa tra 18 e 65 anni stratificati per genere, età, dimensione del comune con un sovra-campionamento per i comuni di Trento e Rovereto. Gli studenti e le studentesse del corso di Survey Design for Social Research del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale hanno collaborato alla progettazione, alla realizzazione dell’indagine e alla stesura del presente rapporto.
(a.s.)
In preparazione all’assemblea aperta di Ateneo sono state realizzate quattordici interviste video sul contributo specifico offerto al territorio dalle strutture accademiche dell’Ateneo (dieci dipartimenti e quattro centri): https://www.unitn.it/assembleadiateneo
Un’intervista al presidente Cipolletta è stata pubblicata anche sul magazine di Ateneo: https://webmagazine.unitn.it/
Un’intervista al presidente Cipolletta è stata pubblicata anche sul magazine di Ateneo: https://webmagazine.unitn.it/