Uno studio europeo coordinato dall’Istituto di biofisica del Cnr di Trento, con la partecipazione delle Università di Trento, Edimburgo e Utrecht, l’Istituto Sloveno di Chimica e Immagina Biotechnology, ha individuato un meccanismo che “blocca” il normale processo di formazione delle proteine in individui affetti da SMA. Il risultato, pubblicato su Nature Cell Biology, rappresenta un punto di svolta nello sviluppo di terapie di nuova generazione