La lettura ad alta voce, assistita da una tecnologia che «cattura» l'attenzione di chi legge sulla parola scritta, permette a bambini e bambine con dislessia di aumentare la comprensione di un testo. È quanto emerge da uno studio, frutto della collaborazione tra la Fondazione Bruno Kessler e il Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell'Università di Trento, che ha coinvolto 40 bambini e bambine di età compresa tra gli 8 e i 10 anni, metà con diagnosi di dislessia e l’altra metà con capacità di lettura tipiche. Con “Gary”, possibile un miglioramento del 24% in media nei punteggi di comprensione del testo