Lo studio del laboratorio Nanoscienze del Dipartimento di Fisica pubblicato su Nature Communications accende i riflettori sul comportamento dei fotoni, le particelle che compongono la luce, che si trovano nel medio infrarosso: una parte ancora poco studiata dello spettro elettromagnetico. Un cambio di prospettiva che può tradursi in misurazioni sempre più accurate, con molteplici applicazioni future: dallo spazio ai nuovi materiali superconduttori per computer e telecomunicazioni. Un esempio di ricerca di punta per la partita europea della “Quantum Technologies Flagship” su cui scommettono le istituzioni di ricerca del Trentino