Trento
21 Giugno 2019

Voci e musica di UniTrento per San Vigilio

Con un repertorio vasto e raffinato la Corale Polifonica e Orchestra dell’Università di Trento sarà protagonista nello spettacolo “Santa Madre degli Osti” martedì 25 giugno alle 20.30 al Teatro Sociale. Il direttore Marco Gozzi: «Il coinvolgimento nelle Feste Vigiliane ci fa sentire ancora di più parte viva della Città»

Laude spirituali del Cinquecento, villanesche e “contrafacta”, accanto a canti popolari cechi, cileni e anauniesi e a brani tratti dalla tradizione liturgica ortodossa e da quella luterana. La Corale Polifonica e Orchestra dell’Università di Trento porterà alle Feste Vigiliane un repertorio vasto e raffinato, capace di suscitare raccoglimento e di trasmettere vitalità.
L’invito alla manifestazione cittadina in onore del patrono, San Vigilio, è arrivata al direttore artistico e musicale della Corale, Marco Gozzi, professore universitario e anche direttore del Dipartimento di Lettere e Filosofia, dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara, che organizza le Feste Vigiliane. «È stata una proposta inattesa e molto gradita» riferisce Gozzi. Saranno le voci e la musica di “Santa Madre degli Osti”, con Camilla da Vico, Giacomo Anderle e Alessio Kogoj, testo e regia Giacomo Anderle, nuova produzione di Finisterrae Teatri, in collaborazione con Fondazione Bruno Kessler. Il lavoro teatrale approfondisce la tradizione storica di Trento come città dell’accoglienza, delle relazioni e del dialogo. Lo spettacolo andrà in scena martedì 25 giugno alle 20.30 al Teatro Sociale (Trento – Via Oss Mazzurana, 19).
«Il coinvolgimento nelle Feste Vigiliane ci fa sentire ancora di più parte viva della Città» commenta Marco Gozzi. «Per i settanta coristi e musicisti in organico sono state settimane di lavoro intenso – racconta il presidente Massimo Zortea, professore del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica – Abbiamo condiviso con la regia l’obiettivo di impreziosire lo spettacolo, per farne una retrospettiva godibile ma di alto livello, lungo la tradizione storica della Città».
La Corale dell'Università di Trento è nata nel 2016 con l’obiettivo di coinvolgere in un progetto musicale ed educativo tutte le componenti dell’Ateneo: comunità studentesca e rete alumni, docenti e personale tecnico-amministrativo. Dal 2017 si è dotata anche di un gruppo strumentale.
(e.b.)