Trento
28 Settembre 2017

Un altro Premio Nobel in arrivo all’Università di Trento

Dopo il fisico Ketterle, che domani sarà ospite atteso alla Notte del Ricercatori con gli atomi ultrafreddi, l’Ateneo si prepara ad accogliere l’economista Hart, che martedì 3 ottobre terrà una conferenza pubblica sui contratti

Dopo il fisico, l’economista. Visite e lezioni di Premi Nobel in questi giorni all’Università di Trento. Domani, venerdì 29 settembre, è atteso alla Notte dei ricercatori con una conferenza sugli atomi ultrafreddi Wolfgang Ketterle, Premio Nobel per la Fisica nel 2001. Il professore interverrà alle 21.30, sulla Terrazza del MUSE Café, sul tema “Verso lo zero assoluto – Fenomeni, scoperte e nuovi materiali" e nei giorni successivi sarà ospite del Dipartimento di Fisica di UniTrento. 
Wolfgang Ketterle è un fisico tedesco, docente al Massachusetts Institute of Technology e vincitore del Premio Nobel per la fisica nel 2001 – insieme a Eric Cornell e Carl Wieman – per la realizzazione della condensazione di Bose-Einstein in gas diluiti di atomi alcalini e per i primi fondamentali studi sulle proprietà dei condensati. Tra i risultati sperimentali più importanti ottenuti da Wolfgang Ketterle vanno inoltre menzionate la condensazione di gas molecolari e la prova della superfluidità nei gas fermionici.
La prossima settimana poi trascorrerà un breve periodo come visiting professor al Dipartimento di Economia e Management di UniTrento Oliver Hart, che per il suo contributo alla teoria dei contratti nel 2016 ha vinto il Premio Nobel per l’Economia, insieme al finlandese Bengt Holmström. Hart martedì 3 ottobre terrà anche una conferenza pubblica dal titolo “Incomplete contracts and control”.
La ricerca di Oliver Simon D’Arcy Hart (Harvard University) si è interessata soprattutto alla teoria dei contratti e, nello specifico, al ruolo che la struttura proprietaria e la scrittura dei contratti (inevitabilmente incompleti) giocano nella governance delle imprese. La definizione dei diritti residuali di controllo, ovvero il diritto di decidere rispetto agli aspetti sui quali il contratto è silente, ha permesso di rispondere, in un’unica cornice teorica, a questioni economiche complesse, quali: capire perché alcune imprese sono verticalmente integrate e altre no; dimostrare perché il contratto di debito può essere la migliore forma con cui un’impresa può finanziarsi; comprendere se un servizio pubblico sia meglio erogato da un fornitore pubblico o privato. L’appuntamento sarà alle 18 al Dipartimento di Economia e Management, sala conferenze “Alberto Silvestri” (Trento – Via Inama, 5).
La lezione si terrà in lingua inglese, ma per favorire la partecipazione della cittadinanza oltre che dell’accademia è prevista la traduzione simultanea in italiano grazie al sostegno di Casse Rurali Trentine.
Nelle prossime settimane, infine, prenderà il via il ciclo "Geni ed eroi della scienza", dedicato a comprendere i Premi Nobel e l'immagine pubblica della scienza. Il primo incontro sarà mercoledì 18 ottobre e il ciclo proseguirà poi fino al 30 gennaio 2018.
 
 
(e.b.)

Informazioni sulla conferenza di Oliver Hart: http://webmagazine.unitn.it/node/26779/

Programma sul ciclo Nobel: www.unitn.it/evento/incontri-nobel