Trento
23 Novembre 2022

Trento vince con nuovi metodi per la biologia e l’epidemiologia

Un altro finanziamento dello European Research Council all’Ateneo. L’ha ottenuto Giulia Giordano, del Dipartimento di Ingegneria industriale: svilupperà strumenti matematici per analizzare e controllare fenomeni naturali che consentiranno di ideare terapie innovative e contrastare la diffusione di malattie infettive

Nuovo riconoscimento dello European Research Council all’Ateneo. Giulia Giordano, ricercatrice del Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Trento e visiting professor alla Delft University of Technology (Paesi Bassi), ha ottenuto il finanziamento con il progetto Inspire, “Integrated Structural and Probabilistic Approaches for Biological and Epidemiological Systems”, che mira a indagare e controllare la complessità delle dinamiche in natura. La notizia è arrivata ieri da Bruxelles. Sono state quasi 3mila le candidature e 408 le domande ammesse a finanziamento, con un tasso di successo di meno del 14%. Il progetto Inspire, inoltre, è uno dei 6 su 408 progetti vincitori portati ad esempio dall'ente finanziatore come “highlighted-projects”.
«Sfide cruciali richiedono di svelare i meccanismi segreti della natura. Per arginare le epidemie, combattere la resistenza agli antibiotici, sviluppare nuove terapie e biotecnologie, dobbiamo comprendere comportamenti complessi che i sistemi naturali preservano con straordinaria robustezza» spiega Giulia Giordano. «Nel progetto costruirò una nuova teoria matematica e nuovi algoritmi per analizzare e controllare fenomeni incerti in biologia e in epidemiologia. Quali caratteristiche di un sistema consentono o impediscono un certo comportamento? Come intervenire con precisione per indurre un comportamento desiderato? Le metodologie che svilupperò per rispondere a queste domande, adattate alle peculiarità dei sistemi naturali, offriranno una comprensione più profonda dei meccanismi naturali e aiuteranno a identificare bersagli terapeutici per curare malattie, a progettare sistemi biologici con il comportamento desiderato, a prevedere e controllare la diffusione di epidemie».
La partecipazione a programmi di finanziamento internazionali rappresenta uno dei punti di forza della politica della ricerca in UniTrento, che supporta scienziati e scienziate in tutte le fasi del complesso processo di accesso e gestione dei fondi. Con il conferimento di oggi, UniTrento ottiene il 38° finanziamento da quando lo European Research Council eroga i grant per la ricerca. I premi vengono assegnati in seguito a una selezione altamente competitiva, in cui l’unico criterio di valutazione è l’eccellenza scientifica del progetto e del curriculum di chi lo propone. Il finanziamento a Giulia Giordano rientra nella categoria Starting Grant, dedicata a studiosi e studiose di talento all’inizio della loro carriera accademica.
Progetti ERC a UniTrento dal 2007 a oggi
Lo European Research Council (ERC, Consiglio europeo della ricerca), istituito dall'UE nel 2007, è il primo ente di finanziamento europeo che supporta ricerca eccellente di frontiera. Ogni anno seleziona e finanzia i migliori ricercatori e le migliori ricercatrici, di ogni nazionalità ed età, per gestire progetti con sede in Europa. Dal 2007, UniTrento ha ottenuto il finanziamento di 31 progetti ERC Starting, Consolidator, Advanced o Synergy. UniTrento è, inoltre, coinvolta in 7 progetti Proof of Concept, che offrono un ulteriore sostegno finanziario a vincitori e vincitrici di progetti ERC per favorire il passaggio dai risultati della ricerca al mercato.

(e.b.)