Rovereto
3 Luglio 2017

Titolo onorario a Bornstein, padre degli studi sulla genitorialità

Il Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento gli assegnerà il titolo in una cerimonia a Rovereto mercoledì 12 luglio nella sede di Palazzo Piomarta/Istruzione (Corso Bettini, 84). Lo studioso, considerato tra i fondatori delle neuroscienze comportamentali nel settore delle relazioni parentali, ha dato un contributo fondante all’Ateneo trentino

Ha aiutato l’Università di Trento a crescere e ad accreditarsi negli studi sul neurosviluppo e nelle applicazioni per la salute e il benessere psicologico delle famiglie. Per questo Marc Bornstein, direttore della sezione Child and Family Research dell’Eunice Kennedy Shriver National Institute of Child Health and Human Development (Maryland, USA), diventerà professore onorario “Bruno Kessler” dell’Ateneo trentino.
«Il professor Bornstein – ricorda Paola Venuti, direttrice del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive di UniTrento – ha dato un contributo fondante all’Università di Trento con una collaborazione attiva fin dalla nascita del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive. Insieme a lui sono iniziati gli studi sul neurosviluppo legati alle relazioni parentali che poi sono stati estesi alla comprensione dei meccanismi innati della genitorialità con bambini con sviluppo atipico in particolare con disturbi dello spettro autistico».
«Il conferimento del titolo di professore onorario – aggiunge – vuole essere anche l’occasione per ricordare il contributo che la collaborazione con Marc Bornstein ha apportato allo sviluppo scientifico e alla collaborazione internazionale che la nostra Università ha saputo far crescere e consolidare trovando anche applicazioni per la salute e il benessere psicologico delle famiglie nel nostro territorio». Il pensiero va, in particolare, a ODFLab, il Laboratorio di Osservazione Diagnosi e Formazione, che svolge attività di ricerca, formazione e applicazione clinica nell'area della psicopatologia dello sviluppo, della disabilità e del disagio socio-emotivo.
Bornstein, neuroscienziato con la passione per la pittura, 70 anni quest’anno, è inserito in una fitta rete internazionale di collaborazioni accademiche e scientifiche, che l’hanno portato dalle università di Princeton e New York al Max-Planck-Institut für Psychiatrie di Monaco a istituzioni sparse in tanti altri Paesi, Italia compresa con vari periodi trascorsi all’Università di Trento. È considerato tra i fondatori delle neuroscienze comportamentali della genitorialità ed è nella classifica dei primi venti autori al mondo per produttività scientifica nella scienza dello sviluppo, stilata dalla American Educational Research Association.
La cerimonia di assegnazione del titolo di professore onorario “Bruno Kessler” dell’Università di Trento a Marc Bornstein si terrà mercoledì 12 luglio alle 15 a Rovereto nell’aula magna di Palazzo Piomarta (Istruzione), sede del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive (Corso Bettini, 84).
Ad aprire la cerimonia saranno il rettore Paolo Collini e la professoressa Paola Venuti, che poi leggerà la motivazione e consegnerà il diploma.
Seguirà la lectio magistralis di Bornstein su “Developing Children in the Developing World” (“Lo sviluppo dei bambini nel mondo in via di sviluppo”). «La presentazione – si anticipa – affronterà due grandi sfide contemporanee. Da una parte ampliare la prospettiva attuale sulla scienza dello sviluppo umano; dall’altra, apportare dati, finora mancanti, provenienti da circa 40 Paesi a basso e medio reddito, sulla crescita e la mortalità infantile, sulle cure del bambino, sull’ambiente domestico, sulla disciplina e sul lavoro. La presentazione si conclude con la discussione del valore per le politiche sociali di questo duplice ampliamento di prospettiva».
Gli interventi si terranno in lingua inglese.
(e.b.)
Maggiori informazioni sull’evento: www.cogsci.unitn.it
Note sul profilo di Marc Bornstein: https://irp.nih.gov/pi/marc-bornstein