Trento
4 Dicembre 2020

Stefano Schiavo alla guida della Scuola di Studi internazionali

Il Senato accademico ha designato il professore di politica economica come nuovo direttore della struttura dell’Università di Trento. Da gennaio subentrerà ad Andrea Fracasso

Nuova guida per la Scuola di Studi internazionali dell’Università di Trento. Il Senato accademico, nella seduta di ieri, ha designato come direttore Stefano Schiavo per lo scorcio di mandato 2020-23 a partire dal primo gennaio 2021, data da cui decorrono le dimissioni, per motivi personali, di Andrea Fracasso.
Professore di politica economica in servizio alla Scuola di Studi internazionali e al Dipartimento di Economia e Management dell'Ateneo di Trento, Stefano Schiavo è anche chercheur affiliè al Dipartimento di Ricerca sull'innovazione e la concorrenza dell'Observatoire Français des Conjonctures Économiques, dove ha lavorato come economista tra il 2006 e il 2008.
Stefano Schiavo, 43 anni, ha conseguito il dottorato in Economia e Management alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa dopo la laurea in Economia politica all'Università di Trento.
Nutre interessi di ricerca soprattutto nell’ambito del commercio internazionale, del comportamento delle imprese nei mercati internazionali e delle analisi delle reti. La sua produzione scientifica, pubblicata in numerose riviste internazionali, include lavori sull’innovazione nel commercio, sulla sicurezza alimentare e sul ruolo dei vincoli finanziari nel determinare i comportamenti delle imprese.
Stefano Schiavo, come neodirettore, accoglierà l’inizio a Trento delle attività didattiche della laurea magistrale Erasmus Mundus in Security, Intelligence and Strategic Studies (Imsiss) avviata da UniTrento con le Università di Glasgow (Regno Unito), Dublin City (Irlanda) e Charles Prague (Repubblica Ceca). Al centro dell’iniziativa ci sono l'analisi delle cause di conflitto e un’ampia gamma di studi sulla sicurezza: dal terrorismo alle guerre civili, dalle migrazioni di massa alla sicurezza delle forniture energetiche, dalla cybersecurity alle nuove tecnologie e al crimine organizzato. E come queste sfide vengano affrontate dai governi e dalle organizzazioni internazionali.