Sanità territoriale: quali prospettive?
Norme, valori e processi di assistenza e cura per la sostenibilità del servizio sanitario
Com’è cambiata la sanità territoriale? Quali sono le potenzialità e le criticità del nuovo modello organizzativo? Quali sono le implicazioni per la Provincia autonoma di Trento?
Sono alcune delle questioni che saranno affrontate nel convegno “Sanità territoriale: quali prospettive? Norme, valori e processi di assistenza e cura per la sostenibilità del servizio sanitario”. L’iniziativa è organizzata dall’Università di Trento (Dipartimento di Biologia cellulare, computazionale e integrata Cibio, in collaborazione con il Centro interdipartimentale di Scienze mediche Cismed e la Facoltà di Giurisprudenza, nell'ambito delle attività del BioLaw Laboratory e dell'Osservatorio di Trento di Diritto gentile), con il supporto della Fondazione Hospice Trentino.
Nel convegno sarà esaminato l’impatto del decreto interministeriale 77/2022 che due anni fa ha inteso disegnare un nuovo assetto per l’assistenza primaria nel Servizio sanitario nazionale, più vicino alle persone e orientato al superamento delle disuguaglianze.
Agli elementi di analisi teorica si combineranno aspetti pratico-applicativi nel tentativo di valutare se questa riforma possa contribuire a salvaguardare la sostenibilità del Sistema sanitario nazionale.
I lavori si terranno venerdì 7 giugno nella sala conferenze del Palazzo di Giurisprudenza (Trento – Via Verdi, 53) dalle 10.
La mattinata sarà incentrata su “Sanità territoriale e sostenibilità del Servizio sanitario”.
Nel corso del pomeriggio, dalle 14, tavola rotonda su “Riflessioni e proposte sulla riforma della sanità territoriale nella provincia autonoma di Trento: davvero basterà?”.
Maggior informazioni e programma dettagliato su: https://www.unitn.it/sanita-territoriale