Rovereto
29 Novembre 2021

Ricostruire l’impatto dei conflitti sul territorio con la cartografia

Museo storico italiano della guerra di Rovereto e l’Università di Trento insieme per studiare e valorizzare il patrimonio storico della Prima guerra mondiale. Convenzione e attività sono promosse dal Centro geo-cartografico di studio e documentazione (GeCo)

Per la prima volta il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento e il Museo storico italiano della guerra di Rovereto studieranno insieme la geografia storica, la storia della cartografia e dei beni culturali, la storia militare italiana anche attraverso la partecipazione congiunta a bandi di ricerca, l’attivazione di borse e assegni di ricerca. La collaborazione scientifica riguarderà in particolare l’acquisizione, lo studio, la digitalizzazione e la valorizzazione delle fonti documentali di interesse geo-storico conservate al Museo (relazioni, cartografie, plastici, iconografie). Promotore della convenzione e delle attività di ricerca è il Centro geo-cartografico di studio e documentazione (GeCo). La convenzione è stata firmata nelle scorse settimane e avrà durata quinquennale.
Tra gli obiettivi, centrale è la finalità di promuovere e divulgare la cultura storico-geografica attraverso la realizzazione di esposizioni e conferenze pubbliche, con un ruolo attivo a servizio della società e delle comunità locali. Tali momenti saranno occasione di portare l’attenzione sulla città di Rovereto e la provincia di Trento grazie alla promozione di tematiche di riflessione – quali quelle sul paesaggio e la sua rappresentazione – di interesse anche nazionale e internazionale.
Il Museo storico italiano della guerra è uno dei principali musei italiani dedicati allo studio dei conflitti, in particolare della Prima guerra mondiale e della Seconda guerra mondiale, centro di ricerca e di studio attento alle ricadute sul territorio e al paesaggio della regione.
Il Centro GeCo, nato da una partnership tra Università di Trento, Provincia autonoma di Trento e Comune di Rovereto, svolge attività di ricerca, di didattica e di divulgazione nell’ambito della geografia, della geografia storica, della storia della cartografia e del patrimonio paesaggistico e storico-archivistico.
Responsabili per l’attuazione della convenzione sono: per il Dipartimento di Lettere e Filosofia, Elena Dai Prà, professoressa di geografia e direttrice del Centro geo-cartografico di studio e documentazione e il provveditore Francesco Frizzera per il Museo storico italiano della guerra.

(e.b.)