Programma Talete: tempo di diplomi e nuovi riconoscimenti
Nove nuovi diplomati e diplomate e una menzione tra i migliori percorsi europei di collaborazione tra università, organizzazioni non governative, piccole e medie imprese: la scommessa vinta del programma Talete, creato da Università di Trento e Centro per la Cooperazione Internazionale. L’obiettivo: formare giovani con competenze trasversali, tecniche e umanistiche e mettere al centro i temi della sostenibilità e dell’interdipendenza tra nazioni e continenti
Talete, il programma sviluppato dall’Università di Trento e dal Centro per la Cooperazione Internazionale (CCI) per allargare le opportunità di studenti e studentesse e favorire l'interdisciplinarità e lo scambio di conoscenze, festeggia domani durante l'evento dal titolo “Internazionalizza il tuo profilo” (online su Zoom dalle 16.30 alle 18.30, iscrivendosi entro le ore 16.30 del 10 marzo 2021 all’indirizzo in calce) la consegna dei diplomi al secondo ciclo di partecipanti, e lo fa con un riconoscimento davvero importante.
ll progetto Erasmus+ SHOUT (Social Sciences and Humanities for Sustainable Innovation), che consorzia otto paesi e 12 partner europei con l’obiettivo di rafforzare la capacità di innovazione e di interazione tra università, piccole e medie imprese e ong, ha infatti inserito Talete tra le “Good Practices”, le migliori pratiche a livello internazionale. Grazie al coinvolgimento di due dipartimenti – Sociologia e Ricerca sociale, Ingegneria civile, ambientale e meccanica – e del Centro di Ateneo di Studi internazionali, Talete è riuscito a fondere materie scientifiche e competenze umanistiche. Un intreccio arricchito dalla consolidata collaborazione con il CCI, centro forte di un approccio esperienziale ai temi della formazione, attento alle competenze globali e concentrato sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030. Un connubio che ha permesso al programma Talete di distinguersi come strumento efficace e aggiornato per l'acquisizione di soft skill e di competenze di cittadinanza globale.
Strutturato in un articolato programma formativo e basato su due esperienze principali – una ricerca tesi sul campo in contesti interessati da relazioni di cooperazione internazionale (almeno tre mesi) e un tirocinio post-laurea (almeno due mesi) – Talete è riuscito infatti nell’obiettivo di facilitare il contatto dei suoi giovani partecipanti con ong, imprese e centri di ricerca che operano a livello internazionale. Enti che, a loro volta, hanno potuto beneficiare delle ricerche, degli studi di fattibilità, delle valutazioni d'impatto realizzati da questi giovani professionisti e professioniste globali con la supervisione dei loro docenti universitari.
Il risultato è una formazione interdisciplinare e professionalmente qualificante, parallela alla laurea magistrale, che comprende workshop, corsi e opportunità di mobilità internazionale. Una miscela che SHOUT ha giudicato dovesse essere segnalata a livello europeo per la sua capacità di creare soluzioni innovative, attraverso un modello di cooperazione intersettoriale e grazie ad una massiccia condivisione delle conoscenze.
«Uno degli obiettivi principali di Talete – nota Marco Bezzi, docente UniTrento e coordinatore dell’Honours Programme avviato nel 2016 – è proprio quello di avvicinare gli interessi degli stakeholder alla qualificazione professionale di laureati e ricercatori, e di farlo attraverso una grande attenzione ai temi dello sviluppo sostenibile e alla dimensione etica della cittadinanza globale. Questa doppia occasione, l’assegnazione dei nuovi titoli Talete e il premio ricevuto da SHOUT, ci dice che la direzione è quella giusta e che va perseguita allargando ancora di più lo spettro dei partecipanti accademici, delle ONG e delle imprese».
Nel corso dell’evento online di domani – “Internazionalizza il tuo profilo” – a ricevere i nove attestati dell’Honours Programme Talete saranno: Stefano Catana, Ottavia Gloazzo e Guglielmo Mazzà del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica, Simone Gentili, Liridona Gimolli, Diana Manuela Gurgu, Gloria Manzonato, Flora Migazzi e Stefano Morosinato del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale.
Per maggiori informazioni sull’evento e per partecipare (iscrizioni entro le 16.30 del 10 marzo) all’indirizzo: https://www.cci.tn.it/CCI/Eventi/Internazionalizza-il-tuo-profilo4