Trento
31 Ottobre 2018

Ponti e sicurezza

Il convegno si terrà mercoledì 7 novembre con inizio alle 14 nell’auditorium di Palazzo Paolo Prodi (Trento – Via Tommaso Gar, 14)

Un pomeriggio aperto al pubblico per capire i fattori di rischio di ponti, viadotti, gallerie, tunnel e scuole

Quanto sono sicuri ponti e viadotti attraversati ogni giorno dai mezzi di trasporto? Sono monitorati? La manutenzione è adeguata? Quali sono i principali fattori di usura? Come si contrastano?
Il crollo del ponte Morandi, l’estate scorsa a Genova, ha richiamato l’attenzione sulla fragilità di tante infrastrutture e strutture. Sull’argomento c’è un dibattito internazionale tra scuole di pensiero e soluzioni costruttive diverse. Il Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica (Dicam) dell’Università di Trento intende dare il proprio contributo con un’iniziativa che è, al tempo stesso, un momento di aggiornamento per la comunità scientifica e per chi opera nel settore e un’occasione di informazione per la cittadinanza sulle problematiche legate alla gestione di ponti, viadotti, gallerie, tunnel ed edifici scolastici presenti sul territorio locale e nazionale.
L’evento scientifico a carattere divulgativo sul tema “Infrastrutture e strutture strategiche. Analisi e stato dell’arte”, si terrà mercoledì 7 novembre nell’auditorium di Palazzo Paolo Prodi (Trento – Via Tommaso Gar, 14) con inizio alle 14. L’ingresso è libero. Oreste S. Bursi, direttore del Dicam di UniTrento, precisa: «Il convegno ci aiuterà a capire meglio come si trattano queste opere, come si gestiscono e quanto siano attualmente sicure».
Dopo i saluti, interverranno Andrea Di Nicola per l’Istituto di Scienze della Sicurezza dell’Università di Trento e Paolo Rovere come rappresentante degli studenti del Dipartimento. Massimo Viviani (Studio SE.I.CO. srl e Maffeis Engineering spa) illustrerà l’impiego dei tiranti in cemento armato precompresso nelle strutture strallate, una tipologia di ponti sospesi. Carlo Costa (direttore tecnico di Autostrada del Brennero spa) e Daniele Zonta (professore di Tecnica delle costruzioni, UniTrento) approfondiranno la gestione delle infrastrutture stradali e le soluzioni innovative per il loro monitoraggio portando il caso del viadotto autostradale di Colle Isarco. Lo sguardo si sposterà poi sulla sicurezza di un’opera in sotterraneo con gli approcci adottati in BBT che saranno presentati da Antonio Voza (direttore operativo Area ingegneria di Galleria di base del Brennero). Infine, una panoramica sulla gestione delle scuole con Raffaele De Col (responsabile Dipartimento Infrastrutture e Mobilità, della Provincia autonoma di Trento).
(e.b.)