Mozione del Senato accademico in riferimento ai fatti del 30 ottobre
Approvata oggi all'unanimità, riguarda le azioni aggressive e violente che si sono registrate all'Università di Trento in occasione della conferenza sul giornalismo di guerra
I membri del Senato accademico dell’università di Trento, riuniti il 6 novembre 2019
ESPRIMONO
Il pieno apprezzamento per il coraggio civile, che si è espresso in scelte tanto ferme quanto misurate, con cui il Rettore Paolo Collini ha gestito le contestazioni, nonché gli atti aggressivi, avvenuti in occasione della conferenza sul giornalismo di guerra che ha visto la partecipazione dei giornalisti Fausto Biloslavo e Raffaele Crocco;
CONDANNANO
Le azioni aggressive e violente che si sono registrare, in molteplici forme, in occasione della conferenza. Azioni che hanno offeso un ateneo dove, ogni giorno, centinaia di colleghi e colleghe e migliaia di studenti e studentesse esprimono le proprie idee in piena libertà in un confronto informato.
RESPINGONO
Le strumentalizzazioni pretestuose che hanno cercato di trasformare l’università, chiaramente parte lesa di tali prepotenze, da vittima in colpevole;
INVITANO
Tutte le strutture universitarie, tutti i colleghi e le colleghe e tutti gli studenti e le studentesse alla massima vigilanza contro qualunque prepotenza volta a negare la libertà d’opinione di chiunque e il libero dibattito condotto con modalità civili, essenza stessa della vita universitaria. Vigilanza che andrà esercitata, come già avvenuto in occasione della conferenza, con la fermezza, il senso della misura e lo stile civile proprio della nostra istituzione.