L’impegno dell’Ateneo per contrastare il virus Covid-19
L’Università di Trento ha comunicato a tutto il personale e alla comunità studentesca alcune ulteriori disposizioni assunte a seguito dell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Tra le novità principali rese note ieri sera e in vigore fino al 3 aprile: chiusura al pubblico delle sedi, esami di laurea e riunioni solo in modalità telematica, estensione dello smart working per i servizi che devono essere garantiti con continuità
Chiusura al pubblico delle sedi di UniTrento, esami di laurea e riunioni solo in modalità telematica, estensione del lavoro agile per i/le dipendenti che svolgono servizi che non possono essere sospesi. E ancora: chiusura di biblioteche e aule studio e sospensione dei tirocini. Sono le novità principali riguardanti la vita dell’Università di Trento in questo periodo di emergenza internazionale da Covid-19.
Le nuove disposizioni sono state assunte alla luce del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 marzo e sono state trasmesse ieri sera dal rettore Paolo Collini a tutto il personale docente e tecnico-amministrativo (Pta) e alla comunità studentesca.
In una prima comunicazione, destinata al personale UniTrento (docenti, ricercatori e ricercatrici, Cel, Pta, assegnisti/e, dottorandi/e), Collini ricorda che, con lo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, l’Ateneo è chiamato ad adottare ogni misura possibile per evitare gli spostamenti delle persone, garantendo solo quelli motivati da comprovate esigenze lavorative. Per questo raccomanda di svolgere le attività istituzionali da remoto, limitando al massimo gli accessi alle strutture dipartimentali; incoraggia le prestazioni lavorative in modalità smart working soprattutto per il personale necessario a garantire la continuità di servizi essenziali mentre chiede ai responsabili di struttura di promuovere la fruizione di ferie o congedi quando non sia possibile il lavoro agile. Annuncia, infine, che le sedi di UniTrento rimarranno chiuse al pubblico fino al 3 aprile.
Il rettore Paolo Collini, in un altro messaggio, ha poi comunicato all’intera comunità universitaria che sono state riviste alcune delle misure stabilite il 5 marzo. Le novità principali riguardano gli esami di laurea e di dottorato che si svolgeranno ora con modalità telematica. Il collegamento a distanza è previsto anche per i componenti della commissione, ferma restando la presenza in Ateneo almeno del presidente. Vengono, quindi, sospese le attività di tirocinio. Dispone poi che si tengano esclusivamente in modalità telematica le sedute dei consigli di dipartimento e centro e le riunioni degli altri organi collegiali. Si chiudono fino al 3 aprile biblioteche e aule studio e, fino a nuova comunicazione, ristoranti e bar universitari.
Il messaggio finale del rettore è un appello al continuo rispetto delle misure di sicurezza e igiene e di tutto ciò che ognuno può mettere in campo per una maggiore tutela della salute propria e altrui e l’invito a tenersi aggiornati sul sito di Ateneo.