Trento
17 Gennaio 2018

L’astrofisica Branchesi all’inaugurazione dell’anno accademico

Considerata dalla rivista Nature tra le dieci persone più influenti a livello scientifico nel 2017, terrà la prolusione durante la cerimonia accademica. Il suo argomento di studio, l’astronomia gravitazionale, l’ha portata più volte a collaborare con il Dipartimento di Fisica dell’Ateneo trentino. La cerimonia si terrà il prossimo 9 febbraio nell’Aula magna della sede di via Tommaso Gar

A dicembre la prestigiosa rivista scientifica Nature l’ha inserita tra le dieci persone più influenti dell’anno per il suo contributo alla ricerca sulle onde gravitazionali. L’astrofisica Marica Branchesi sarà ospite dell’Università di Trento il prossimo 9 febbraio, per la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico. La cerimonia si terrà alle 17 nell’aula magna della sede di via Tommaso Gar 14. Se il programma della cerimonia sarà annunciato nei prossimi giorni, certo è invece l’intervento di Branchesi che ha accettato l’invito dell’Ateneo trentino. La sua prolusione riguarderà l’astronomia gravitazionale, un settore di studio che le ha permesso in più occasioni di entrare in contatto e lavorare fianco a fianco con il gruppo di ricerca del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento.
Dopo una significativa esperienza al California Institute of Technology di Pasadena, ora ricercatrice del Gran Sasso Science Institute, Branchesi è stata definita “the merger maker” per il suo ruolo di mediatrice tra i gruppi di ricerca internazionali. Branchesi ha infatti favorito l’unione tra l’astronomia osservativa e la fisica strumentale degli interferometri utilizzati per captare le onde gravitazionali, aprendo così la strada alla nuova "astronomia multimessaggero". Un nuovo approccio in astronomia, che sfrutta sia i tradizionali segnali di onde eletromagnetiche (fotoni) sia i segnali di onde gravitazionali per studiare in modo nuovo le sorgenti astrofisiche. Un settore che è diventato punto di forza della ricerca condotta dall’Università di Trento.
Da astronoma, Marica Branchesi lavora da anni all’interno della collaborazione internazionale di LIGO-Virgo per la rilevazione delle onde gravitazionali. Presidente della commissione di Astrofisica delle onde gravitazionali della International Astronomical Union e membro del Comitato internazionale per le onde gravitazionali, Marica Branchesi è entrata a far parte della Collaborazione Virgo dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare nel 2009 ed è oggi ricercatrice al Gran Sasso Science Institute. 
Il profilo – Classe 1977, Marica Branchesi è membro della collaborazione Virgo in veste di funzionaria di collegamento nel programma di follow-up elettromagnetico della collaborazione LIGO-Virgo per l'invio di allerta riguardanti onde gravitazionali a bassa latenza (low latency). È presidente della Commissione di astrofisica delle onde gravitazionali dell’Unione astronomica internazionale (International Astronomical Union) e membro del Comitato internazionale per le onde gravitazionali. I suoi interessi scientifici riguardano l’astrofisica che regola l’emissione, la formazione e l’evoluzione dei buchi neri e delle stelle di neutroni. La sua attività di ricerca è diretta allo sviluppo dell’astronomia multimessaggero, che utilizza le osservazioni di onde elettromagnetiche e gravitazionali per sondare i fenomeni transitori più energetici del cielo.

(a.s.)