Trento
1 Luglio 2024

Lascito Vecchietti: premiate quattro tesi

Vincono Edoardo Tomasi e Valentina Buzzotta (laurea in Matematica) e Andrea Ronzani e Gloria Svaizer (laurea in Studi internazionali). Le borse sono state assegnate dalla Fondazione Crosina Sartori Cloch Apsp durante una cerimonia nel Comune di Trento. Requisito fondamentale: l'impegno in attività di volontariato

 

Quattro tesi di laurea sono state premiate, il primo luglio 2024 in Sala di Rappresentanza del Comune di Trento: hanno vinto i due bandi istituiti con il lascito testamentario Vecchietti, erogato dall’Apsp Fondazione Crosina Sartori Cloch di Trento.
Il primo era riservato a laureati/e di matematica o fisica triennale all’Università di Trento ed è stato vinto da Edoardo Tomasi e Valentina Buzzotta (in entrambi i casi laurea in matematica). L’altro bando era dedicato a laureati/e in studi internazionali o sociologia all’Università di Trento ed è andato ad Andrea Ronzani e Gloria Svaizer (entrambe lauree in studi internazionali).
Le sorelle Jolanda, Lidia e Ada Vecchietti, già benefattrici in vita e attente alle esigenze della comunità di Malé e del comune lombardo di Valmadrera, dove hanno vissuto e lavorato, hanno lasciato anche un importante immobile, in Val di Sole, alle fondazioni Crosina Sartori Cloch Apsp (che si occupa di residenzialità con particolare attenzione a quelli che definisce “orfani di futuro”) e Silvestri (che dà sostegno alle persone in situazione di marginalità sociale in Val di Sole).
Tornando a laureati e laureate, il “Premio Sorelle Vecchietti”, dedicato alla matematica, ha visto la presenza in commissione di Edoardo Ballico, Sonia Mazzucchi e Marco Sabatini (docenti) e Dario Romeo (consigliere della Fondazione Crosina); il “Premio Ferruccio Vecchietti”, per gli studi internazionali, ha avuto in commissione Arlo Poletti, Alessia Donà, Vincenzo Della Sala (docenti) e, di nuovo, Dario Romeo.
Entrambi i bandi prevedevano la parità di genere ed erano riservati a laureati/e nel periodo tra il primo giugno 2023 e il 31 marzo 2024, con una valutazione pari o superiore a 100/110. Requisito fondamentale, per le candidature, era l'impegno in attività di volontariato. Ciascun premio ha portato all’assegnazione di una “borsa” da 1.500 euro.
La tesi di Gloria Svaizer è intitolata “Un’opportunità per la nascita di un demos dell’Ue: normativa, applicazione e potenzialità dell’iniziativa dei cittadini europei”. Il lavoro di Edoardo Tomasi riguarda “L’ipotesi di Kurepa: un importante enunciato di combinatoria in teoria degli insiemi”. Valentina Buzzotta ha vinto con “Uguaglianza tra prezzi futures e prezzi forward quando i tassi d’interesse sono costanti”. Infine “Future is now: a call for an active involvement of children in liberal democracies” è la tesi di Andrea Ronzani.