Trento
10 Dicembre 2018

La “Meraviglia” torna a Trento

Torna a Trento per la terza edizione il Festival Teatro della Meraviglia con una nuova serie di proposte di spettacoli e lezioni-evento dedicate alla curiosità e alla meraviglia. Quest’anno il festival si amplierà con una sezione dedicata ai ragazzi delle scuole e all’insegnamento alternativo della scienza. La proposta, nata dalla collaborazione tra Università, Opera Universitaria, Compagnia Arditodesio e Teatro Portland. In programma quattro spettacoli, due “augmented lectures”, tavole rotonde, approfondimenti e una mostra dedicata al giocattolo scientifico. Informazioni, biglietti e promozioni natalizie: www.teatrodellameraviglia.it

Quattro spettacoli dedicati alla divulgazione scientifica scienza e due “augmented lectures”, incontri e tavole rotonde, una mostra del giocattolo scientifico e numerosi approfondimenti con la formula dello “storytelling scientifico” saranno messi in scena dal 18 al 23 febbraio 2019 al Teatro Sanbàpolis di Trento. Il cinquecentesimo anniversario dalla morte di Leonardo Da Vinci sarà il tema dominante e con esso saranno raccontati il mondo affascinante delle stelle e dello spazio, l’incredulità di Copernico alle sue stesse scoperte, l’approccio originale dello scienziato inglese Cavendish che riuscì a “pesare” il nostro pianeta e, naturalmente, il genio sconfinato di Leonardo.
Per il terzo anno consecutivo saranno portate in scena a Trento alcune fra le esperienze più interessanti di spettacolo a tema scientifico tornano così, per la terza volta, al festival, una proposta tra le più innovative nel panorama nazionale. Tra le novità di quest’anno, il momento formativo e informativo dedicato alle scuole secondarie di secondo grado e ai docenti. 
In cartellone anche approfondimenti spettacolari sul mondo della HyperVision e sul fenomeno delle Pandemie. Un focus sarà anche dedicato alla scoperta di alcune fra le esperienze più interessanti nell’ambito dell’educazione alla scienza.
La terza edizione della rassegna “Teatro della Meraviglia” è stata presentata questa mattina in Rettorato con l’obiettivo di lanciare la vendita dei biglietti e delle promozioni previste per gli abbonamenti acquistati prima di Natale. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti per l’Università di Trento il direttore del Dipartimento di Fisica, Giulio Monaco e il responsabile del Laboratorio di Comunicazione delle Scienze fisiche, Stefano Oss, insieme al direttore della Compagnia Arditodesìo/Teatro Portland, Andrea Brunello, e al direttore dell’Opera Universitaria, Paolo Fontana. Nella conferenza stampa è stata ricordata la collaborazione avviata negli anni anche grazie all’istituzione del Jet Propulsion Theatre, un laboratorio permanente di creazione teatrale ispirata alla scienza a cui partecipano Università di Trento e Compagnia Arditodesìo/Teatro Portland.
Il programma – quest’anno il Festival sarà organizzato in due sezioni: TdM Esperienze, dedicato alle scuole e all’insegnamento della scienza e TdM Spettacoli, che rappresenta il vero e proprio cuore del festival. In aggiunta, durante tutta la programmazione, si terrà l’evento collaterale Play!, una mostra interattiva che si snoda attraverso fenomeni ed esperimenti scientifici in un percorso informale e divertente.
La novità del Festival: TdM Esperienze 
Nella due giorni di iniziative saranno presentate alcune fra le migliori esperienze di insegnamento della scienza che il territorio trentino ha prodotto negli ultimi anni. «Questa sezione del festival – spiegano gli organizzatori – racconta come l’amore per la scienza passi anche attraverso l’insegnamento e come insegnanti e ricercatori siano in prima linea nel trasferire ai giovani la consapevolezza che la scienza è divertimento, gioia e che sa regalare grandi emozioni. Il teatro Sanbapolis ospiterà il professore/attore e giocoliere Federico Benuzzi, la star di YouTube Elia Bombardelli, i ricercatori Tommaso Rosi e Giorgio Guzzetta oltre a Stefano Oss, Andrea Brunello e altri relatori dell’Università di Trento e della Fondazione Bruno Kessler che racconteranno progetti innovativi legati all’insegnamento, la ricerca e il racconto scientifico. Ospiti molto speciali saranno alcuni ragazzi e ragazze del Liceo Maffei di Riva del Garda che presenteranno “L'elettrone Steve”, breve spettacolo teatrale dedicato al mondo dei semiconduttori così come i giovani attori e attrici della compagnia Progetto Apollo, nata in seno ai dipartimenti di Fisica e Matematica dell’Università di Trento.
TdM Spettacoli: tra “augmented lectures” e spettacoli
TdM Spettacoli si compone di due augmented lectures e quattro spettacoli. Le due lezioni “spettacolari” verranno messe in scena già dalla mattina di lunedì 18 febbraio: le repliche aperte al pubblico si terranno lo stesso giorno alle 20 e alle 15.45 di martedì 19 febbraio. La prima, Pandemie sarà curata da Giorgio Guzzetta, ricercatore di FBK, in collaborazione con l’artista video Valerio Oss. Pandemie tocca il tema delle malattie infettive trasmesse su scala globale, chiedendosi: da dove nascono? Come mai a un certo punto rallentano o scompaiono? Cosa si può fare per evitarle, o almeno per fermarle il prima possibile? La seconda “lecture” è HyperVision, lecture dedicata alla realtà aumentata, curata dal fisico Tommaso Rosi accompagnato dalle musiche composte e suonate dal vivo da Giovanni Formilan. HyperVision è un viaggio in realtà aumentata alla scoperta della visione dell’Homo Sapiens Sapiens e di altri animali del pianeta Terra. Si tratta di un evento molto spettacolare che ci può aprire gli occhi su quello che potrebbe essere il nostro futuro digitale.
Il festival procede con quattro spettacoli dedicati al mondo della scoperta. Il 2019 sarà il cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo Da Vinci e la rassegna darà spazio a spettacoli che sanno affascinare raccontando l’universo della scienza in maniera particolarmente creativa. Si comincia il 20 febbraio alle 20.45 con Costellazioni. Pronti, partenza… Spazio! Della compagnia Sosta Palmizi in collaborazione con I Nuovi Scalzi. Uno spettacolo dedicato alla scoperta dell’Universo. Un viaggio fantasioso e giocoso che parte dalla Terra per spingersi verso le stelle. Attraverso questo viaggio fra pianeti e corpi celesti si potrà vivere la danza delle Costellazioni.
Il 21 febbraio sera va in scena uno spettacolo del Centro Teatrale MaMiMò, Copernico non ci credeva. Il lavoro prende spunto dal fatto che nella prefazione alla sua opera più famosa, il “De revolutionibus orbium coelestium”, emerge come il famoso astronomo Copernico dubitasse delle sue stesse intuizioni, quasi incriminandosi e scusandosi per essersi ritrovato a dimostrare una tanto assurda tesi: la terra non è il centro dell’universo. La scienza a volte ci spinge a vedere il mondo con uno sguardo talmente nuovo che facciamo fatica ad accettarlo.
Il festival continua il 22 febbraio con una nuova produzione di PACTA dei Teatri, compagnia milanese che da anni si dedica al teatro che racconta la scienza. Lo spettacolo, Leonardesco e Sfumato, vuole celebrare direttamente il ricordo del grande Maestro con una performance in cui, intorno alle visioni rivoluzionarie del grande genio, si intersecano lighting design, musica, colore, scienza e teatro.
L’ultimo appuntamento del festival sarà il 23 febbraio alle 20.45 con L’uomo che pesò il mondo, una creazione di Nuove Cosmogonie Teatro dedicata a Henry Cavendish, scienziato eclettico che, sul finire del ‘700, determinò sperimentalmente il peso del nostro pianeta. Cavendish fu uno scienziato veramente geniale ma estremamente complesso nei suoi comportamenti. Lo spettacolo vuole essere un la relazione tra il genio e la vera sregolatezza, con la consapevolezza che la scienza è fatta anche di debolezze umane, talora di meschinità, di situazioni al limite del grottesco, e anche di divertimento, passione, genio, perseveranza, poesia e bellezza.
Gli “aprispettacolo” e la mostra “Play!”
Ogni sera di spettacolo vedrà la programmazione di aprispettacolo scientifici preparati per l’occasione dagli attori del Progetto Apollo, compagnia di giovani studenti dell’Università di Trento che si dedicano al racconto scientifico. Gli aprispettacolo saranno brevi interventi di pochi minuti che hanno come obiettivo quello di generare curiosità e di approfondire gli argomenti che verranno trattati durante gli spettacoli attraverso l’arte dello storytelling scientifico.
Tutti i giorni del festival ci sarà modo di frequentare, dalle 18 alle 20 la mostra interattiva Play!, un progetto originale del Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche dell'Università di Trento nella nuova versione di Level Up e curato da Giuliano Zendri e Tommaso Rosi. Oggetti sonori si intrecciano ad esperimenti sul tempo, il magnetismo si affianca a giochi di luce. Tutto questo diventa un pretesto leggero e spontaneo, ma scientificamente rigoroso, per affrontare e esplorare il metodo scientifico.
Il Teatro della Meraviglia è possibile grazie al supporto finanziario della Fondazione Cassa Risparmio di Trento e Rovereto, della Provincia autonoma di Trento, di Iprase, del Comune di Trento e della Regione Trentino Alto Adige.
Teatro della Meraviglia è promosso anche in collaborazione con Fondazione Bruno Kessler, Level Up, Iprase e il Tavolo delle Associazioni Universitarie Trentine.
È stato inoltre realizzato con il contributo di Vivallis, la Città del Sole, Acqua Levico, il Ristorante Al Gusto e la Focacceria Belvedere. Media Partner della rassegna sono Crushsite, la radio degli universitari SanbaRadio e “Il Trentino dei bambini” con la collaborazione della società cooperativa Mercurio per i contenuti social.
Promozioni natalizie e apertura prevendita biglietti
Per il periodo pre-natalizio saranno proposte delle tariffe scontate e speciali per la formula abbonamento per incentivare la possibilità di regalare “meraviglia” in occasione delle festività. Una formula innovativa, presentata per la prima volta, che punta a coinvolgere in maniera conveniente quanti desidereranno prendere parte agli spettacoli e alle augmented lectures proposte in orario serale. 
Particolarmente avvantaggiati gli studenti possessori della Carta dello Studente e gli under 18 che avranno la possibilità di acquistare l’abbonamento a tutti gli eventi serali a 15 € anziché 18 €.
Prevista una promozione anche per il pubblico adulto che avrà la possibilità di acquistare a tariffa intera (40 €) l’abbonamento con la possibilità aggiuntiva di ricevere due buoni che consentiranno di accedere a 3 €, anziché 13 €, a due spettacoli a scelta tra quelli proposti nella programmazione della Bella stagione del Teatro Portland.
Gli abbonamenti a tariffa scontata saranno acquistabili unicamente presso la segreteria del teatro Portland a partire dall’11 e fino al 21 dicembre, in orario di apertura al pubblico dalle ore 15 alle ore 19. I biglietti singoli per gli appuntamenti in programma invece saranno acquistabili online attraverso il sito teatrodellameraviglia.it e fisicamente presso le seguenti biglietterie: teatro di Pergine, teatro di Meano, teatro di Villazzano e Foyer di via G. Galilei a Trento.
Anche quest’anno il Festival gode del sostegno della Fondazione Cassa Risparmio di Trento e Rovereto, della Provincia autonoma di Trento, del Comune di Trento e della Regione Trentino Alto Adige. Teatro della Meraviglia è promosso anche in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler, con la start up Level up, con Iprase, con il Tavolo delle associazioni universitarie trentine.
È stato inoltre realizzato con il contributo di Vivallis, della Focacceria belvedere, del Ristorante Al Gusto, di Città de Sole, Levico Acque e della Cassa Rurale di Trento.
Media Partner della rassegna sono Crushsite, la radio degli universitari SanbaRadio e “Il Trentino dei bambini” con la collaborazione della società cooperativa Mercurio per i contenuti social.

(a.s.)

Informazioni, programma e biglietti anche su: www.teatrodellameraviglia.it