Trento
17 Ottobre 2016

Islam: arte ed estetica

L’analisi di uno storico dell’arte musulmana e di uno storico dei Paesi islamici con l’introduzione di una storica della critica d’arte

Mercoledì 19 ottobre, ore 10.30

Aula 003 del Dipartimento di Lettere e Filosofia (Trento – Via Tommaso Gar, 14)

Intervengono Giovanni Curatola (professore di Archeologia e Storia dell’arte musulmana all’Università di Udine) e Massimo Campanini (professore di Storia dei Paesi islamici all’Università di Trento). Coordinatrice scientifica: Alessandra Galizzi Kroegel (professoressa di Museologia e Storia della Critica d’arte all’Università di Trento). L’incontro, concepito all’interno del corso di laurea in Beni culturali, è aperto alla cittadinanza.
Galizzi Kroegel osserva che l’Occidente, caratterizzato da una cultura autoreferenziale, ha una conoscenza tuttora molto superficiale dell’Islam e della sua arte. Questa ignoranza fa il gioco delle milizie terroristiche dell’Isis. Milizie che, minacciando e distruggendo i più importanti siti archeologici del Medio Oriente (Palmira, Nimrud, Hatra), diffondono l’idea di un Islam avverso al mondo delle immagini e quindi estraneo e opposto alla cultura occidentale che di quel mondo non può né vuole fare a meno, tanto più quando si riferisce alle testimonianze del passato.
In realtà – precisa la professoressa – l’idea che la religione islamica sia priva di immagini, o addirittura iconoclasta, è un pregiudizio che nuoce a qualsiasi tentativo di dialogo non solo interreligioso, ma anche interculturale. Si tratta, dunque, di una questione di cruciale attualità e non solo per chi si occupa del patrimonio storico-artistico nazionale e internazionale.
I due esperti sono stati invitati per chiarire quale rapporto esista veramente fra Islam ed espressione artistica e quale sia la natura dell’arte islamica. Dopo l’analisi di Curatola e di Campanini ci sarà spazio per il dibattito.
(e.b.)