Trento
3 Dicembre 2024

Insieme fin dalle fondamenta

Dai pozzi comunitari alla riqualificazione urbana. I risultati di oltre vent’anni di collaborazione tra Università di Trento e Consorzio Associazioni con il Mozambico saranno presentati giovedì 5 dicembre alle 17.30 al Dicam (Via Mesiano 77)

Ordinamento fondiario, pianificazione urbana e territoriale, gestione delle risorse idriche e dei rifiuti. Pozzi comunitari, un nuovo mercato, interventi di riqualificazione in città e in aree rurali. Sono solo alcuni esempi delle molte attività realizzate in Mozambico dal 2001 a oggi con il supporto tecnico e scientifico e il coinvolgimento diretto di docenti, studenti e studentesse dell’Ateneo. Un lavoro svolto sempre assieme alla popolazione, alle amministrazioni locali e a varie realtà attive nel paese africano.
Un’occasione per approfondire il legame dell’Università di Trento con il Consorzio Associazioni con il Mozambico - Cam sarà l’incontro organizzato giovedì 5 dicembre alle 17.30 al Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica - Dicam (Trento - Via Mesiano, 77), nell’aula R2.
L’attenzione sarà concentrata sul progetto Mudar (Mozambique Integrated Urban Development by Actions and Relationships) che opera per la promozione di uno sviluppo urbano sostenibile nella città di Beira, ma ci sarà modo di ripercorrere in generale tutti i risultati ottenuti nel corso della collaborazione tra Università di Trento e Consorzio Associazioni con il Mozambico, raccolti ora anche in una pubblicazione.
In oltre vent’anni si contano 29 tesi di laurea tra Italia e Mozambico e 26 esperienze di stage in Mozambico.
Dietro ai numeri, ci sono soprattutto relazioni che resistono nel tempo, un intreccio di attività di studio e impegno associativo. Lo dimostrano tante persone. Come Ada Castellucci. Nel 2021 la sua prima volta in Mozambico per la tesi. Dopo la laurea in Ingegneria ambientale, ci torna per un tirocinio e poi per un anno di lavoro con il Cam. Ora è nel consiglio direttivo del Cam e, come dottoranda del programma di Sostenibilità del Dem, approfondisce il trattamento e la gestione dei rifiuti solidi ospedalieri nei paesi a basso reddito. O come Susanna Ottaviani, in passato tesista e stagista in Mozambico, ora dottoranda del Dicam, e vicepresidente del consiglio direttivo del Cam. Lo stesso Isacco Rama, attuale direttore del Cam, è un ingegnere UniTrento, che ha trascorso in Mozambico esperienze significative della sua vita. Nel direttivo c’è poi Corrado Diamantini, fautore della Cattedra Unesco in Ingegneria per lo sviluppo umano e sostenibile dell’Università di Trento. Solo per fare qualche esempio.
Al pomeriggio interverranno: Flavio Deflorian (rettore Università di Trento), Giovanni Gardelli (dirigente generale Dipartimento Urbanistica, Energia, Catasto, Tavolare e Coesione territoriale - Provincia autonoma di Trento), Gianni Filippi (presidente Cam), Guido Zolezzi, (Cattedra Unesco in Ingegneria per lo sviluppo umano e sostenibile, UniTrento e delegato rettore alla Cooperazione allo Sviluppo), Corrado Diamantini (consiglio direttivo Cam), Susanna Ottaviani (consiglio direttivo Cam e dottoranda Dicam, UniTrento), Riccardo Reggidori (tesista del Dipartimento di Lettere e Filosofia, UniTrento) e Ada Castellucci (consiglio direttivo Cam e dottoranda Dem, UniTrento), che introdurrà l’incontro dopo il saluto del direttore del Dicam, Rossano Albatici.

(e.b.)