Trento
10 Novembre 2016
Inflazioni di guerra: storici economici a confronto
Colloquio internazionale su “Inflazioni di guerra: politiche monetarie e andamento dei prezzi in Austria-Ungheria e Italia (1914-1923)” venerdì 11 (dalle 15) e sabato 12 novembre (dalle 9) al Dipartimento di Economia e Management di Trento
Alla fine della prima guerra mondiale, in Italia il livello dei prezzi era cresciuto di circa quattro volte, in quello che restava dell’impero austriaco di oltre 16. Tra tutti i Paesi che presero parte alla prima guerra mondiale, proprio l’Italia e l’Austria, che a lungo si erano fronteggiate, fecero segnare i tassi d’inflazione più elevati, con conseguenze drammatiche per l’economia e per le condizioni di vita della popolazione.
Nonostante la rilevanza del fenomeno, restano ancora molti punti oscuri su quali siano state le dinamiche che lo hanno generato.
Per la prima volta storici economici austriaci, ungheresi e italiani proveranno ad affrontare la questione nel colloquio internazionale “Inflazioni di guerra: politiche monetarie e andamento dei prezzi in Austria-Ungheria e Italia (1914-1923) / Kriegsinflationen: Geldpolitik und Preisdynamik in Österreich-Ungarn und Italien (1914-1923)” che si terrà al Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento, sala conferenze “Alberto Silvestri” (Trento – Via Inama, 5).
(e.b.)
Il programma del colloquio internazionale al link: http://webmagazine.unitn.it/node/11292/