Trento
17 Giugno 2019

Il futuro si incontra a Trento

Mercoledì 19 e giovedì 20 giugno al Palazzo di Sociologia si terrà il primo simposio internazionale delle cattedre Unesco dedicate ad anticipazione e studi di futuro

Il primo simposio delle cattedre Unesco sui sistemi anticipanti si terrà all’Università di Trento mercoledì 19 e giovedì 20 giugno. La due giorni, che ha il patrocinio Unesco, è intitolata “First International Symposium of Unesco Chairs in Anticipatory Systems, Futures Studies and Futures Literacy”. È il primo incontro a livello mondiale di chi si occupa dell'alfabetizzazione su anticipazione e studi di futuro in tutti gli ambiti, da quello politico al sociale alla scuola.
Tra i relatori è atteso Riel Miller (Head of Futures Literacy, Unesco), per oltre trent'anni pioniere dei progressi nella teoria e nella pratica dell'uso del futuro come mezzo per migliorare la gestione e le politiche pubbliche, con particolare attenzione alla leadership. Altro nome di richiamo sarà Markku Wilenius, autore e oratore con più di 25 anni di esperienza in studi futuri, con interesse principale nel comprendere le opportunità e le sfide che potrebbero sorgere in futuro e portare questa previsione cruciale all'attenzione della società e delle organizzazioni di tutto il mondo. È in programma anche l’intervento di Ted Fuller (Università di Lincoln, UK, Unesco Chair on Responsible Foresight for Sustainable Development), punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile.
Il simposio internazionale è organizzato da Roberto Poli, professore del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale, Cattedra Unesco in Sistemi anticipanti dell'Università di Trento. Lo scopo della cattedra Unesco su anticipazione e studi di futuro è diffondere la conoscenza di questa metodologia nel mondo delle professioni, di realtà pubbliche e private e di lavorare con partner internazionali per una pianificazione ampia a 20-30 anni, per l'anticipazione dei grandi problemi e delle principali sfide, per dare un aiuto nel progettare futuri sostenibili. Per ispirare ciò che dovrebbe essere fatto e ciò che può essere fatto in ogni contesto specifico per migliorare la qualità della vita si usano l'immaginazione, l'anticipazione e l'aspirazione accanto a modelli matematici, analisi statistiche e studi demografici.
Il simposio sarà interamente in lingua inglese. La partecipazione è gratuita, l’iscrizione obbligatoria. I lavori si terranno al Palazzo di Sociologia (Trento – Via Verdi, 26).

Programma e informazioni: https://webmagazine.unitn.it/node/58253/