Rovereto
6 Novembre 2020

Festivalmeteorologia home edition: clima, agricoltura, energia e salute

Sabato 14 novembre, tutto in diretta streaming su Youtube, torna l’appuntamento con il Festivalmeteorologia di Rovereto. In questa sesta edizione irrompe la riflessione sulla pandemia e sui meccanismi di trasmissione del virus nell’atmosfera. Come garantire previsioni del meteo accurate per agricoltura ed energia. Lo stato dell’arte nel dibattito sul clima e i nuovi scenari della meteorologia in Italia e in Europa. Il programma è online su www.festivalmeteorologia.it

Con un’edizione tutta online e tanti approfondimenti su clima, agricoltura, energia e salute torna a Rovereto l’appuntamento con il Festivalmeteorologia. La rassegna dedicata al tempo scommette quest’anno sul collegamento a distanza con la comunità di appassionati e curiosi che hanno seguito il festival nelle cinque edizioni precedenti. Questa sesta edizione sarà trasmessa in diretta streaming sui canali Youtube del Festivalmeteorologia dal Museo di Scienze e Archeologia di Rovereto con i relatori in presenza. Oltre alle conferenze, ci sarà spazio per esperimenti, dimostrazioni, attività didattiche per le scuole (gratuite, ma su prenotazione) e presentazioni di libri, tutto online.
È un Festival che cade in un momento importante per la meteorologia italiana ed europea. «Stiamo assistendo a grandi trasformazioni nel settore» spiega il responsabile scientifico del Festival e fisico dell’atmosfera all’Università di Trento, Dino Zardi. «Due sono i passi che stanno per compiersi e che sono destinati a incidere significativamente. Sta per essere operativa l’Agenzia Nazionale per la Meteorologia e la Climatologia “Italia Meteo, che sarà il riferimento per mettere a sistema le diverse realtà che finora hanno operato in diversi settori della meteorologia operativa. E poi il prossimo anno sarà pienamente attivo a Bologna il nuovo centro di calcolo del Centro Meteorologico Europeo (ECMWF). La partita ora potrebbe farsi ancora più interessante con l’apertura di una seconda sede di ECMWF sul territorio dell’Unione Europea, oltre alla storica sede di Reading in Inghilterra. Questa seconda sede – a cui speriamo l’Italia possa ambire – sarà dedicata alle attività che il Centro svolge su commissione dell’Agenzia Copernicus, la realtà creata dall’Unione Europea per valorizzare i prodotti dei sistemi di monitoraggio ambientale. Si occuperà in primis di satelliti e dei risultati delle elaborazioni al calcolatore dei modelli che riproducono e prevedono i diversi sistemi ambientali, in particolare l’atmosfera e il clima. Di disponibilità pubblica e gratuita dei dati dalle osservazioni e dalle simulazioni meteorologiche parleremo molto in questa edizione del Festivalmeteorologia a Rovereto».
Quattro le sessioni in cui è articolato il festival di quest’anno: agricoltura, salute, meteorologia aperta ed energia. Durante i lavori è previsto anche un momento ufficiale di inaugurazione della sesta edizione del Festival. Alle 13 prenderanno la parola il presidente della Fondazione Museo Civico di Rovereto, Giovanni Laezza, il rettore dell’Università di Trento Paolo Collini, il sindaco di Rovereto Francesco Valduga e il presidente della Fondazione Caritro Mauro Bondi, oltre a un delegato della Provincia autonoma di Trento e al Gen. Silvio Cau, Capo del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare.
Seguirà la consegna del premio “Sergio Borghi” messo in palio dalla Fondazione Osservatorio Meteo Duomo Milano per la migliore tesi di laurea nel settore della meteorologia.
Agricoltura - La prima sessione, che occuperà tutta la mattinata, è dedicata alle frontiere della meteorologia a servizio dell’agricoltura, un mondo da sempre attento alle previsioni meteorologiche. Dagli eventi atmosferici, favorevoli o sfavorevoli, può infatti dipendere l’esito di tutta un’annata agraria. Il Festival si interrogherà sugli strumenti e sui criteri a disposizione per prevedere gli eventi meteorologici e organizzare le attività e le difese per prevenirne i possibili danni. Nei vari appuntamenti è prevista la partecipazione di esperti del mondo assicurativo e di gestione del rischio, da rappresentanti delle associazioni di categoria, di voci dalla ricerca e dall’imprenditorialità innovativa nel settore. La sessione è promossa in collaborazione coni Consorzi per la Difesa Agricola di Trento, Bolzano, Verona e Lombardia Nord-Est, e Asnacodi Italia.
Salute e Covid-19 – In un contesto eccezionale come quello attuale il festival non poteva non toccare il tema della salute e della prevenzione del rischio Covid-19. Nel primo pomeriggio il Festival offre il suo contributo alla discussione occupandosi dei meccanismi di trasmissione del virus nell’atmosfera. Dalle miriadi di minute goccioline che si emettono con un colpo di tosse, alle traiettorie che compiono nei vortici della turbolenza atmosferica, il festival discuterà le prove di laboratorio, le visualizzazioni con effetti speciali, le simulazioni di laboratorio alla base delle norme di distanziamento e dei criteri adottati sull’uso di presìdi sanitari di difesa. 
Meteorologia aperta e accessibile - Con l’avvento di Internet e dei social network, e la diffusione capillare di cellulari e tablet, i sistemi di comunicazione offrono infinite possibilità di condividere dati, immagini, risultati delle elaborazioni dei modelli meteorologici. L’Unione Europea ha istituito l’agenzia “Copernicus” proprio per favorire questa diffusione. D’altra parte, il libero accesso a informazioni di qualità è un elemento essenziale per chi svolge la professione di meteorologo, soprattutto al di fuori delle istituzioni pubbliche, sia in veste di libero professionista sia come impresa. Sul tavolo ancora la questione delle professioni della meteorologia, per le quali la normativa nazionale non ha ancora fornito precisi riferimenti univoci, a tutela dell’utente, in ambito privatistico. Mentre le università in questi ultimi anni hanno attivato percorsi formativi universitari dedicati – Trento-Innsbruck, Bologna, Roma-L’Aquila, Parthenope-Salento – e vedono uscire i primi laureati magistrali, linfa nuova per la crescita della meteorologia italiana. Ecco perché il Festival della Meteorologia, da sempre attento al coinvolgimento del pubblico e alla condivisione delle informazioni si interroga sulla reale disponibilità dei dati delle osservazioni meteorologiche. Nella sessione si parlerà di monitoraggio e allerta automatica in Trentino, di nowcasting operativo e di condivisione dei dati meteorologici a livello europeo. 
Energia – La domanda di energia è fortemente legata alle situazioni meteorologiche. Sia il riscaldamento sia il raffrescamento degli edifici richiedono l’impiego di grandi quantità di energia, specie nelle aree intensamente ed estesamente urbanizzate. Al tempo stesso tutte le fonti di energia rinnovabili - solare, eolico, idroelettrico – dipendono da fattori meteorologici, per loro natura irregolari, ma non imprevedibili. Focus della sessione pomeridiana, a partire dalle 16 saranno le previsioni meteorologiche a servizio del settore energetico.
Tutte le sessioni si concluderanno con l’apertura alle domande dal pubblico.
Pre-Festival - Il Festivalmeteorologia, come da tradizione, anche quest’anno sarà anticipato da una serie di eventi “in avvicinamento”, tutti in teleconferenza. Si segnala in particolare:
Sabato 7 novembre alle 18 si terrà l’anteprima del festival all’interno della rubrica online #CTFLIVE! Evento in diretta sulla pagina Facebook “CheTempoFa”.
Martedì 10 novembre alle 18.30 la presentazione del libro "Rosso di sera - Come nascono le previsioni del tempo” di Andrew Blum. Interviene Isabella Riva, che ha curato la traduzione italiana, con un commento dell’editore Raffaello Cortina.
Mercoledì 11 novembre alle 18.30 l’incontro “Le precipitazioni sul Monte Baldo raccontano il clima che cambia” di Andrea Terenzi.
Giovedì 12 novembre alle 18.30 la presentazione del libro “Fa un po’ caldo” con gli autori Federico Fazzini e Sergio Rossi.
Venerdì 13 novembre alle 18.30 si terrà la presentazione del volume “Storie di clima. Testimonianze dal mondo sugli impatti dei cambiamenti climatici” di Roberto Barbiero e Valentina Musmeci, con prefazione di Luca Mercalli. Interviene Roberto Barbiero, modera Giorgio Gizzi. Subito dopo, alle 20.30l’incontro "Alla scoperta del clima dal Polo Nord a bordo della nave Polarstern". Una chiacchierata con Deborah Bozzato (Università di Gröningen) e Michael Lonardi (Università di Lipsia), da poco rientrati da un'entusiasmante esperienza tra i ghiacci polari a bordo della Polarstern, la nave che ha offerto la base per la spedizione scientifica del progetto MOSAiC.
Sponsor – Anche quest’anno il Festivalmeteorologia è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Enti del territorio quali la Provincia Autonoma di Trento, la Regione Autonoma Trentino Alto Adige, il Comune di Rovereto e l’Azienda per il Turismo Rovereto e Vallagarina. 
Essenziale il contributo dei main sponsor: Fondazione Caritro, Hydro Dolomiti Energia e Itas Mutua.
Sono anche sponsor di questa edizione: Vaisala, Eurelettronica, Radarmeteo, Hypermeteo, Meteo Expert, Netafim, Codipra, Condifesa Bolzano, Associazione Nazionale Condifesa - ASNACODI, Melinda e Volksbank.

(a.s.)

Il programma è online su www.festivalmeteorologia.it