Rovereto
30 Maggio 2018
Dolore cronico pediatrico: un progetto per affrontarlo insieme
Il progetto “SMART4Pain” offre supporto psicologico ai piccoli pazienti e alle loro famiglie per affrontare meglio i momenti di sofferenza. Firmata oggi la convenzione che rinnova l’impegno della Fondazione Trentina per la Ricerca sui Tumori al fianco del Laboratorio di Osservazione, Diagnosi e Formazione dell’Università di Trento. Finanziata per un altro anno la ricerca di Alessandro Failo a supporto delle famiglie in ospedale
Si rinnova la collaborazione tra il Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento e la Fondazione Trentina per la Ricerca sui Tumori. Dopo aver finanziato una prima borsa di dottorato sulla valutazione del dolore in ambito pediatrico, la Fondazione ha deciso di sostenere il proseguimento delle attività di ricerca che saranno condotte all’interno del Laboratorio di Osservazione Diagnosi e Formazione dal ricercatore Alessandro Failo. Una buona notizia per la ricerca contro il dolore che colpisce bambini e bambine affetti da tumore, oltre ad un aiuto valido per gli operatori sanitari che ogni giorno si trovano a gestire situazioni difficili di sofferenza. In passato ne ha potuto giovare il personale dei reparti di pediatria degli ospedali di Trento e Rovereto, del day-hospital e dell’ambulatorio di emato-oncologia pediatrica dell'Ospedale San Gerardo di Monza con cui Failo ha collaborato dal 2013. La valutazione condotta in questi anni sui piccoli pazienti affetti principalmente da tumore è servita agli operatori sanitari per migliorare la presa in carico e a medici e infermieri per formarsi sulla gestione del dolore e delle malattie ad esso collegate attraverso tecniche non farmacologiche.
Il nuovo passo, reso ufficiale oggi a Rovereto con la firma di una convenzione, è l’ulteriore stanziamento di 28mila euro da parte della Fondazione per finanziare un assegno di ricerca annuale, sempre ad Alessandro Failo. La convenzione è stata firmata da Paola Venuti, direttrice del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive, e da Giovanni Modena, presidente della Fondazione Trentina per la Ricerca sui Tumori, alla presenza di Claudio Eccher, membro del consiglio di amministrazione e del comitato scientifico di FTRT, e dell’assegnista di ricerca Alessandro Failo.
L’obiettivo: continuare a lavorare sul dolore cronico o ricorrente legato al cancro e di quello che non ha un’origine univoca. Il finanziamento sosterrà l’attività già avviata a fine 2017 all'Ospedale di Bolzano nell’ambito del progetto "SMART4Pain”, un programma di gestione integrata del dolore cronico/ricorrente per adolescenti (dagli 11 ai 18 anni) e per le loro famiglie.
«In questi casi – spiega Paola Venuti, direttrice del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive e supervisore del progetto – è importante prendere in carico non solo il piccolo paziente, ma tutta la famiglia. Per ottimizzare tempi e risorse abbiamo creato una piattaforma online ad hoc per gestire anche a distanza i dubbi e le difficoltà, affiancata all'attività clinica prevista nel progetto, presso l'ospedale per la raccolta dati finalizzata a verificare gli esiti della ricerca. Se questi interventi fortemente innovativi sono possibili è grazie alla vicinanza della Fondazione Trentina per la Ricerca sui Tumori che dà sostegno all’esperienza e alle competenze maturate dai ricercatori e dalle ricercatrici del Laboratorio di Osservazione, Diagnosi e Formazione (ODFLab) della nostra Università».
Il nuovo passo, reso ufficiale oggi a Rovereto con la firma di una convenzione, è l’ulteriore stanziamento di 28mila euro da parte della Fondazione per finanziare un assegno di ricerca annuale, sempre ad Alessandro Failo. La convenzione è stata firmata da Paola Venuti, direttrice del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive, e da Giovanni Modena, presidente della Fondazione Trentina per la Ricerca sui Tumori, alla presenza di Claudio Eccher, membro del consiglio di amministrazione e del comitato scientifico di FTRT, e dell’assegnista di ricerca Alessandro Failo.
L’obiettivo: continuare a lavorare sul dolore cronico o ricorrente legato al cancro e di quello che non ha un’origine univoca. Il finanziamento sosterrà l’attività già avviata a fine 2017 all'Ospedale di Bolzano nell’ambito del progetto "SMART4Pain”, un programma di gestione integrata del dolore cronico/ricorrente per adolescenti (dagli 11 ai 18 anni) e per le loro famiglie.
«In questi casi – spiega Paola Venuti, direttrice del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive e supervisore del progetto – è importante prendere in carico non solo il piccolo paziente, ma tutta la famiglia. Per ottimizzare tempi e risorse abbiamo creato una piattaforma online ad hoc per gestire anche a distanza i dubbi e le difficoltà, affiancata all'attività clinica prevista nel progetto, presso l'ospedale per la raccolta dati finalizzata a verificare gli esiti della ricerca. Se questi interventi fortemente innovativi sono possibili è grazie alla vicinanza della Fondazione Trentina per la Ricerca sui Tumori che dà sostegno all’esperienza e alle competenze maturate dai ricercatori e dalle ricercatrici del Laboratorio di Osservazione, Diagnosi e Formazione (ODFLab) della nostra Università».
(a.s.)