Trento
31 Ottobre 2018

Dall’India-Italy Technology Summit un apprezzamento per ITPAR

Il programma bilaterale che dal 2003 coinvolge l’Ateneo trentino e la Fondazione Bruno Kessler incassa il plauso davanti ai big dei governi dei due Paesi durante la tavola rotonda sulla leadership tecnologica. Dal 2003 l’impegno in progetti di ricerca con le principali istituzioni indiane di ricerca scientifica e tecnologica. Una delegazione dell’Ateneo insieme a rappresentanti di FBK e ai vertici del MUSE in questi giorni a New Delhi

Il Trentino è stato presente in forze in questi giorni a New Delhi per l’India-Italy Technology Summit, l’incontro bilaterale ad alto livello promosso dal governo italiano (Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Ministero dello sviluppo economico, Ministero dell’istruzione, università e della ricerca, Agenzia ICE) con Confindustria insieme al Ministero indiano della Scienza e Tecnologia e alla Confederation of Indian Industry (CII). Un’importante occasione per approfondire le opportunità di cooperazione scientifica e industriale tra i due Paesi con una spiccata propensione alla collaborazione in settori ad alto valore aggiunto: ma anche per il sistema universitario, della ricerca e della comunicazione della scienza trentino un’occasione di visibilità internazionale in un contesto di alto livello politico istituzionale.
Il “Programma India-Trento per la Ricerca Avanzata – ITPAR”, insieme come il Sincrotrone di Trieste, è protagonista in questo contesto come iniziativa di maggiore successo nella collaborazione scientifico-tecnologica italo-indiana. Un apprezzamento espresso tanto dal ministro indiano della Scienza e Tecnologia, Ashutosh Sharma, quanto da Vincenzo De Luca, direttore generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli affari esteri e della Cooperazione internazionale. L’occasione è stata la tavola rotonda sulla Leadership tecnologica, momento conclusivo del Technology Summit, durante la quale hanno preso la parola il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il premier indiano Narendra Modi.
Nel corso del summit il “Programma India-Trento per la Ricerca Avanzata – ITPAR” è stato illustrato da Carlo Miniussi (direttore del CIMeC e coordinatore per parte italiana del Programma) insieme alla coordinatrice di parte indiana, Vijiyalakshmi Ravindranath.
L’Ateneo trentino era presente anche con Roberto Battiston (nel suo ruolo di presidente dell’Agenzia spaziale italiana) e con il neo presidente del Consiglio di amministrazione Daniele Finocchiaro, nel suo incarico di presidente del Gruppo tecnico ricerca e innovazione di Confindustria. A rafforzare la presenza trentina erano presenti Luigi Crema della Fondazione Bruno Kessler (intervenuto come esperto per le energie rinnovabili e responsabile per ITPAR del progetto in quell'area) e il direttore del MUSE-Museo delle Scienze, Michele Lanzinger, che ha contribuito alla realizzazione della mostra “The beauty of knowledge” ed è intervenuto in qualità di esperto nella sezione dedicata a Cultural Heritage. Una squadra che ben rappresenta la capacità del Trentino di collocarsi in posizione preminente nello scenario mondiale della ricerca scientifico-tecnologica.
All’interno del seminario Cultural Heritage – che ha affrontato le sfide nella conservazione e della comunicazione dei beni culturali – il MUSE ha portato il proprio impianto culturale incentrato sulla comunicazione e sulla partecipazione, con una propria competenza nel settore della ricerca scientifica e un impegno forte nei progetti di inclusione di profili di pubblici speciali, la cura verso la prima infanzia e le categorie con disabilità. La mostra “The beauty of Knowledge”, voluta e finanziata dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, è stata prodotta dal CNR e progettata e realizzata dai quattro maggiori musei scientifici italiani: MUSE, Museo della Scienze e Tecnica di Milano, Museo Galileo di Firenze e Città della Scienza di Napoli. Installata nell’ambasciata italiana a New Delhi, è stata presentata dal direttore Lanzinger alla delegazione diplomatica costituita dal primo ministro italiano Giuseppe Conte, dal ministro dello sviluppo economico Michele Geraci e dal ministro per le scienze e le tecnologie Harsh Vardhan.
ITPAR - Finanziato dall’Università di Trento e sostenuto dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, dal Ministero dell’istruzione, università e della ricerca e dalla Provincia autonoma di Trento, il “Programma India-Trento per la Ricerca Avanzata – ITPAR” coinvolge sin dal suo avvio nel 2003 ricercatori e ricercatrici dell’Università di Trento e della Fondazione Bruno Kessler in progetti congiunti condotti con le principali istituzioni indiane di ricerca scientifica e tecnologica.
Fino a oggi sono stati 23 i progetti congiunti sviluppati con 15 istituzioni indiane con il coinvolgimento e la mobilità da e verso Trento di oltre 200 ricercatori e una produzione scientifica congiunta di 140 articoli su riviste internazionali. Cinque nuovi progetti sono attualmente in corso nelle aree Neuroscienze cognitive, Microsistemi, Fisica quantistica, Energie rinnovabili e Telecomunicazioni.
(a.s.)