Trento
10 Novembre 2017

Competenze internazionali per il paesaggio nel segno di Libera

Martedì prossimo a Villa Lagarina inaugurazione del quinto anno della Cattedra di eccellenza Adalberto Libera con una conferenza pubblica sull’architettura moderna tra Italia e Stati Uniti con la docente statunitense Kay Bea Jones (Ohio State University)

Ancora una volta si parte dalle origini, dal luogo che diede i natali ad Adalberto Libera, per aprire una nuova edizione della Cattedra di eccellenza intitolata al famoso architetto. Per dare suggerimenti e ispirazione a chi si occupa di paesaggio, per studio e per lavoro. Le attività del quinto anno della Cattedra di eccellenza Adalberto Libera, infatti, saranno inaugurate con un momento aperto a tutta la cittadinanza martedì 14 novembre alle 16.30 a Villa Lagarina, nella sede di Palazzo Libera con la partecipazione della docente statunitense Kay Bea Jones (Ohio State University), research fellow 2017/2019 al Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica dell’Università di Trento. La sua lezione, dal titolo “Suspending Modernity/Modernità in sospeso”, in lingua italiana, presenterà storie, progetti e confronti dell’architettura moderna tra Italia e Stati Uniti.
Interverranno, quindi, Serena Giordani (assessora con delega alla Cattedra Libera, Comune di Villa Lagarina), Susanna Serafini (presidente dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Trento), Mosè Ricci (professore ordinario in Composizione architettura, UniTrento), Pino Scaglione (responsabile scientifico della Cattedra Libera, UniTrento) e Sara Favargiotti (coordinatrice Cattedra Libera, UniTrento).
Nell’occasione saranno illustrate le attività previste per il prossimo anno accademico della Cattedra di eccellenza Adalberto Libera e ci sarà anche la possibilità di visitare le sale del museo su Adalberto Libera. Il martedì il museo sarebbe chiuso, ma è stata prevista un’apposita apertura, dalle 15 alle 16 del 14 novembre. Per chi non potrà cogliere l’opportunità, il normale orario di apertura del museo è mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14 alle 18, mentre sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18.
«Anche quest'anno si rinnova la convenzione con l'Ateneo per la Cattedra Libera» commenta l’assessora Serena Giordani. «Un'iniziativa – osserva – che per il Comune di Villa Lagarina non rappresenta solo un modo per ripercorrere e ricordare un grande personaggio che ha lasciato traccia di sé nella storia e nella cultura oltre i confini territoriali. È anche un'occasione per tenere le porte aperte alla discussione architettonica, attirando le voci più competenti in materia e dando loro spazio per esprimersi. È un modo per fare la propria parte nell'acquisizione di conoscenza e nel sostenere la ricerca in modo concreto e continuativo».
«L’intento della Cattedra – le fa eco Sara Favargiotti – è offrire agli studenti un’opportunità di scambio con il mondo del progetto e, allo stesso tempo, al territorio un’occasione di confronto sui temi dell’architettura e della cultura del progetto del paesaggio trentino».
Intitolata ad Adalberto Libera, protagonista dell’avanguardia artistica del Novecento e il più noto e importante architetto del razionalismo italiano, la Cattedra è stata istituita dal Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica dell’Università di Trento in occasione dei cinquant’anni (1963/2013) trascorsi dalla scomparsa di Libera ed è sostenuta dal Comune di Villa Lagarina, dall’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Trento e da Autostrada del Brennero e gode del patrocinio del Ministero dei beni culturali, del Consiglio nazionale degli architetti e delle istituzioni locali trentine, nonché di alcuni tra i musei più prestigiosi, come il MART e il MAXXI.
A sottolineare l’interesse dell’Ordine degli architetti è la presidente. «Il nostro supporto – sottolinea Susanna Serafini – rientra nella volontà dell'Ordine di condividere anche con altri enti iniziative legate all'architettura e al paesaggio in un ottica di reciproca valorizzazione degli sforzi per porre l'attenzione ai temi dell'architettura».
Nell’ambito della prime quattro edizioni la Cattedra ha portato in Trentino per attività accademiche e divulgative João Ferreira Nunes, Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, Ana Ana Kučan e Mario Cuccinella. Proprio in queste settimane è in corso la selezione per l’affidamento dell’incarico della quinta edizione.
(e.b.)