Trento
24 Giugno 2020

Cinquemila mascherine dai Cavalieri di Trento

Donazione all’Università di Trento da parte della sezione locale dell’UNCI, Unione Nazionale Cavalieri d’Italia. Ieri l’incontro in Rettorato: il presidente Franco Zambiasi accolto e ringraziato dal rettore Paolo Collini, alla presenza del vice questore Luigi Di Ruscio. Le mascherine saranno ora consegnate ai ricercatori e alle ricercatrici del Dipartimento Cibio che sono ancora al lavoro sull’analisi dei tamponi per l’Apss. Il grazie dell’Ateneo per la vicinanza e la solidarietà

Cinquemila mascherine chirurgiche per l’Università di Trento. L’UNCI, Unione Nazionale Cavalieri d’Italia, sezione provinciale Trento le ha donate all’Ateneo e in particolare al Dipartimento di Biologia cellulare, computazionale e integrata - Cibio per i ricercatori e le ricercatrici ancora impegnati in prima linea nel fare tamponi e nella ricerca contro il Covid-19. Un gesto di vicinanza e attenzione da parte di un’associazione che per sua missione tutela i valori della solidarietà, dell’impegno civile e morale per la società.
La donazione è stata sancita in un incontro privato che si è svolto ieri in Rettorato. Il rettore Paolo Collini ha dato il benvenuto al presidente Unci, sezione di Trento, Franco Zambiasi, accompagnato per l’occasione anche dal vicequestore (e cavaliere) Luigi Di Ruscio. Della delegazione trentina di UNCI facevano parte anche il vicepresidente Renato Trinco, il segretario Rino Angheben, l’ammnistratore Pierangelo Berghi e i membri Claudio Eccher e Paola Zambiasi. 
Il rettore Paolo Collini ha accolto con un caloroso ringraziamento la donazione ricevuta spiegando quanto sia importante per l’Ateneo ricevere, oltre a utile materiale di consumo, anche attestazioni di vicinanza e attenzione da parte della società civile. Il carico di mascherine, tutte regolari e certificate, verranno consegnate nei prossimi giorni al dipartimento Cibio a Povo per permettere ai ricercatori di proseguire il lavoro di analisi dei tamponi in piena sicurezza. 

(a.s.)