Trento
4 Ottobre 2017

Bonaventura da Bagnoregio e il pensiero francescano del tardo Medioevo

Convegno e presentazione del volume di Marco Arosio sul filosofo e teologo italiano, considerato uno tra i più importanti biografi di San Francesco d’Assisi. L'incontro rientra nell'ambito del progetto "La teologia francescana del XIII-XIV secolo” finanziato dall'imprenditore Mario Galbusera: esempio virtuoso di sostegno alla ricerca in ambito umanistico. Appuntamento da domani alle 14.30 al Dipartimento di Lettere e Filosofia (aula 1 - via Tomaso Gar 14). I lavori proseguiranno anche venerdì

Chiamato anche “Doctor Seraphicus”, Bonaventura da Bagnoregio fu un filosofo e teologo italiano. È considerato uno tra i più importanti biografi di San Francesco d’Assisi, a cui si ispirò Giotto per il ciclo delle storie sul Santo nella basilica di Assisi. Per diciassette anni fu ministro generale dell'Ordine francescano, del quale è ritenuto uno dei padri, quasi un secondo fondatore. Nel 2017 ricorrono gli 800 anni dalla nascita di Bonaventura e per questo in Italia si stanno tenendo varie iniziative. Il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Unversità di Trento ha organizzato il convegno "L'uomo nel pensiero di Bonaventura da Bagnoregio". L’evento raduna a Trento i massimi specialisti del pensiero di questo francescano. Bonaventura è un autore poco studiato, ma fondamentale per la filosofia medievale in quanto esponente di spicco del pensiero francescano. Nel corso del convegno verrà anche presentata una monografia di recente pubblicazione sulla storiografia bonaventuriana, un'opera che raccoglie e analizza gli studi prodotti su Bonaventura da un secolo a questa parte.
Il volume di Marco Arosio "Sull'intelligenza della fede in Bonaventura da Bagnoregio. Un secolo di studi" (Aracne 2016, collana Flumen Sapientiae) e in generale il progetto di ricerca "La teologia francescana del XIII-XIV secolo” sul pensiero francescano del tardo Medioevo che ha per responsabile la professoressa Irene Zavattero (Dipartimento di Lettere e Filosofia) è stato oggetto di un cospicuo finanziamento da parte dell'imprenditore Mario Galbusera, fondatore e presidente della società Lampre srl. Una donazione che trae origine da ragioni personali dell'imprenditore (legato alla famiglia del ricercatore Marco Arosio, scomparso di recente), ma anche dalla volontà di sostenere un ambito di studi di particolare interesse per il finanziatore, appassionato di questi temi.
«In un’epoca in cui sempre più viene richiesto di coltivare il rapporto fra università e mondo delle imprese, di creare sinergie fra mondo della lavoro e mondo della cultura, è particolarmente significativo e degno di essere valorizzato il fatto che un imprenditore abbia finanziato un progetto di ambito umanistico, e ancor più di ambito filosofico» ha commentato la professoressa Zavattero.
(a.s.)

Informazioni e programma dei lavori su: http://webmagazine.unitn.it/node/26005/