Trento
23 Maggio 2018

Bazzana, Gozzi e Andreatta eletti direttori di dipartimento

L’elezione è avvenuta oggi nei Dipartimenti di Economia e Management, di Lettere e Filosofia e di Matematica. Avvio del mandato dal prossimo primo ottobre per tre anni

Cambio al vertice in alcuni dipartimenti dell’Università di Trento. Le elezioni dei nuovi direttori si sono tenute nel pomeriggio di oggi nei dipartimenti di Economia e Management, di Lettere e Filosofia e di Matematica. A essere eletti sono stati i professori Flavio Bazzana che sostituisce Geremia Gios al vertice di Economia e Management, Marco Gozzi al posto di Fulvio Ferrari al Dipartimento di Lettere e Filosofia e Marco Andreatta che succede ad Andrea Caranti alla guida del Dipartimento di Matematica. Tutti e tre i neoeletti inizieranno il loro mandato a ottobre e resteranno in carica per tre anni. Le elezioni degli altri direttori di dipartimento in scadenza sono previste in periodi diversi entro il mese di settembre.
Nel dettaglio, professor Flavio Bazzana, unico candidato per la guida di Economia e Management, è stato eletto dal Consiglio di dipartimento con 41 voti a favore, 25 schede bianche, 4 nulle e una a un altro professore. I votanti sono stati 71 su 86 aventi diritto.
Il professor Marco Gozzi – unico candidato per Lettere e Filosofia – ha ottenuto 59 voti a favore su 59 votanti. Gli aventi diritto erano 84.
Anche a Matematica si è presentato un solo candidato: il professor Marco Andreatta, che è stato eletto dal Consiglio di dipartimento con 31 voti a favore e una scheda bianca. I votanti sono stati 32 su 46 aventi diritto.
Di seguito un breve profilo dei tre nuovi direttori e in allegato una loro fotografia.
Flavio Bazzana è professore ordinario dal 2016 in Economia degli intermediari finanziari e finanza aziendale presso l’Università degli Studi di Trento. Si è laureato nel 1991 in Scienze economiche all’Università di Siena con il prof. Frank H. Hahn e ha proseguito la sua formazione accademica conseguendo nel 1993 il Master of Philosophy in Economic Theory and Econometrics all’Università di Cambridge, nel 1995 il diploma di specializzazione in Discipline bancarie all’Università di Siena e nel 1999 il dottorato di ricerca in Mercati e intermediari finanziari, sempre presso l’Università di Siena.
Attualmente è vicedirettore del Dipartimento di Economia e Management, responsabile della didattica e responsabile della laurea magistrale in Finanza. Insegna Finanza aziendale nella laurea triennale e Strumenti di investimento e derivati in quella magistrale. Ha scritto numerosi articoli su riviste nazionali e internazionali. È stato relatore a numerosi congressi internazionali in qualità di membro del comitato scientifico dal 2010 della EFA (Eastern Finance Association) e dal 2014 della RBFS (Risk, Banking and Finance Society). È referee per riviste nazionali di settore e internazionali. I suoi studi si occupano principalmente di teoria dei contratti, finanza delle piccole e medie imprese, il ruolo dei confidi e l’impatto delle clausole contrattuali nei contratti di debito (covenant) dove è uno dei principali esperti nazionali sull’argomento.
Ha lavorato presso il Mediocredito Trentino Alto Adige ed è stato consulente per la Provincia autonoma di Trento, per la Regione Trentino-Alto Adige, per banche e intermediari finanziari. È stato consigliere di amministrazione per PensPlan Invest SGR e membro del Comitato Finanza di Cassa del Trentino SpA. Svolge attività di formazione per banche, società di gestione del risparmio ed enti pubblici sulla gestione della banca, sulla gestione di portafoglio con l’utilizzo di Matlab e sugli strumenti finanziari.
Marco Gozzi, professore ordinario di Musicologia e Storia della musica, è nato a Levico (TN) nel 1960. Si è diplomato in flauto al Conservatorio di Trento nel 1979, si è laureato in Musicologia presso l’Università di Pavia nel 1985 e ha ottenuto il dottorato di ricerca in Filologia ed ecdotica musicale nel 1991. Per 15 anni, dal 1993, ha insegnato all’Università degli studi di Lecce (dove ha anche ricoperto la carica di presidente del corso di laurea in Scienze dei Beni Musicali e dello Spettacolo e di coordinatore del dottorato di ricerca in “Storia e critica dei beni musicali”). È coordinatore dell’Ambito didattico di Beni Culturali. È stato direttore della Rivista Italiana di Musicologia dal 2009 al 2012. Ha pubblicato 150 lavori tra monografie, studi, articoli e trascrizioni che riguardano la musica medievale e rinascimentale, tra cui una monografia in due volumi sul codice Trento 90 del Castello del Buonconsiglio, il monumentale catalogo delle edizioni liturgiche della Biblioteca musicale Laurence Feininger (1994), alcuni importanti contributi sul Trecento italiano, sulla storia della musica in Trentino-Alto Adige, sulla lauda e sul canto fratto. Dall’anno accademico 2015-16 insegna Paleografia musicale e Semiologia al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Fa parte della direzione artistica del Festival Internazionale Trento Musicantica dal 1987. Ha una rilevante attività concertistica in Italia e all’estero con il gruppo vocale da camera Il Virtuoso Ritrovo di Trento e con l’Ensemble Laurence Feininger. Dal 2016 dirige la Corale polifonica UniTrento e l’Orchestra di fiati UniTrento.
Marco Andreatta è professore ordinario di Geometria all’Università di Trento. Ha iniziato la sua carriera all’Università Statale di Milano. È stato visiting professor nelle università di Notre Dame (US), Varsavia (PL), Utah (US) e Bayreuth (DE) e nei centri di ricerca Max Planck Institute (Bonn-DE), Newton Institute for Math (Cambridge-UK) e Math.Sc.Research Institute (Berkley-US). È socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino e socio ordinario dell’Accademia Roveretana degli Agiati.
Il suo campo di ricerca principale è la Geometria algebrica proiettiva, disciplina centrale del panorama scientifico matematico contemporaneo, che ha alte tradizioni nella scuola italiana. Andreatta ha contribuito in maniera sostanziale allo sviluppo del “Programma dei modelli minimali”, un programma di ricerca internazionale lanciato negli anni Settanta per classificare le varietà proiettive che oggi ha raggiunto traguardi notevoli. Negli ultimi anni ha lavorato anche nel campo della divulgazione scientifica, evidenziando il ruolo centrale della Matematica nello sviluppo della società.
Autore di oltre 60 pubblicazioni scientifiche, ha tenuto numerose conferenze nei più prestigiosi convegni internazionali del settore. Recentemente è stato ospite in festival della scienza in varie parti del mondo e curatore di mostre di carattere scientifico. È responsabile scientifico di numerosi simposi internazionali, quest’anno in Corea, Polonia e Italia. Nel campo dell’alta formazione è stato relatore di molte tesi di dottorato e docente in scuole internazionali.
È direttore del Centro Internazionale di Ricerche Matematiche (CIRM), laboratorio recentemente rifondato e promosso congiuntamente da Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler e Istituto Nazionale di Alta Matematica. Dirige anche l’unità di ricerca locale dell’Istituto Nazionale di Alta Matematica, è responsabile di numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali. È presidente del Museo di Scienze di Trento (MUSE).
È stato preside della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali di Trento dal 2004 al 2008, coordinatore della scuola di dottorato di ricerca in Matematica e membro del Consiglio di amministrazione dell'Università di Trento.
(a.s.)