Anche UniTrento per "M’illumino di meno"
L’Ateneo aderisce all’iniziativa di “silenzio energetico simbolico” lanciata dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2 in occasione della Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili di venerdì prossimo. Luci spente in serata in Rettorato e nelle sedi di Mesiano, Giurisprudenza, Sociologia, Molino Vittoria, Cavazzani e Palazzo Piomarta a Rovereto. UniTrento invita dipendenti, comunità accademica e studentesca a scegliere una soluzione sostenibile per muoversi nella giornata di venerdì 11 marzo. Con la scelta di fonti green UniTrento ha ridotto notevolmente nel 2021 le emissioni di gas serra: un beneficio pari a 125 camion in meno sulla strada
Venerdì prossimo, 11 marzo, si celebra la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. Una giornata che invita al “silenzio energetico simbolico” e che la nota trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2 riprende anche quest’anno, per la diciottesima edizione, con la sua campagna “M’illumino di meno”. Anche l’Università di Trento ha deciso di rinnovare la partecipazione all’iniziativa che sposa in pieno i valori di attenzione alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico su cui l’Ateneo si impegna da anni.
In occasione della Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili spegnerà le luci esterne degli edifici che ospitano alcune sedi universitarie a partire dalle 19.30. Si comincerà con Palazzo Sardagna, sede del Rettorato, per poi oscurare anche i palazzi di Mesiano, Giurisprudenza, Sociologia, Molino Vittoria e Cavazzani (dalle 20.30) a Trento e Palazzo Piomarta a Rovereto. Un gesto simbolico che si accompagna alla richiesta avanzata da UniTrento a tutta la comunità accademica e studentesca e al personale di spostarsi utilizzando forme di mobilità alternativa almeno per tutta la giornata di venerdì prossimo. Le persone potranno comunicare i chilometri percorsi all’indirizzo unitrento-sostenibile@unitn.it e sarà calcolato l’impatto positivo generato sull’ambiente da queste scelte sostenibili.
L’impegno dell’Università di Trento non si limita però a una giornata, né a una singola iniziativa. Da due anni, è stato istituito il Green Office UniTrento sostenibile, un contenitore e attivatore di iniziative finalizzate alla sostenibilità, in un’accezione ampia che abbraccia molti ambiti e settori. Uno dei primi sforzi riguarda l’impiego di energia elettrica per alimentare gli edifici universitari: ad oggi il 100% proviene da fonti rinnovabili con garanzia di origine certificata. Una buona pratica per la quale l’Università di Trento ha ricevuto il certificato di Dolomiti Energia che attesta consumi di energia pulita, la cui generazione non causa l’emissione di gas responsabili dell’effetto serra. E i benefici si vedono: considerando i 20,92 GWh consumati dall’intero Ateneo nel 2021, il beneficio stimato è pari a 125 camion in meno sulla strada.
Un impegno che si vede anche sul fronte della mobilità: il parco auto UniTrento verrà completamente rinnovato con auto full electric.