Alfabetizzazione giuridica e democrazia

All’incontro, dal titolo “Che ne sanno i cittadini? L’insegnamento del diritto nella costruzione dello spazio democratico”, intervengono: Gherardo Colombo (ex magistrato, saggista, educatore), Patrizia Corona (avvocata e consigliera nazionale forense), Giovanni Pascuzzi (professore ordinario di diritto privato comparato alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trento) e Alfredo Vaccarella (caporedattore del Tg5). La conferenza sarà aperta da Antonio Cassatella (associato di diritto amministrativo, presidente dell'Associazione Alumni della Facoltà di Giurisprudenza di Trento) e moderata da Omar Bellicini (ex studente di Giurisprudenza a Trento, giornalista ed esperto di comunicazione istituzionale), ai quali è affidato il coordinamento scientifico.
Si rifletterà sulle conseguenze della mancanza di alfabetizzazione giuridica nella popolazione, in rapporto ad esempio alla diffusione delle fake news e a diverse percezioni distorte della realtà favorite da social e altri media. Il problema riguarda il modo stesso in cui cittadini e cittadine percepiscono l'ordinamento democratico e il rapporto fra Stato e individuo in riferimento anche alla questione dei diritti e dei doveri.
«Il diritto e la conoscenza giuridica – spiegano gli organizzatori - devono far parte di una cultura diffusa nella cittadinanza per rendere ogni individuo in grado di valutare in piena autonomia e consapevolezza la portata di determinati problemi e dei mezzi che consentono di ridimensionarli o superarli (dal fenomeno migratorio alla sicurezza urbana al modo di intendere l'autonomia delle Regioni). Esiste uno iato fra la realtà e il modo in cui essa è percepita e comunicata».
L’iniziativa rientra tra le attività organizzate dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento con l'Associazione Alumni, in collaborazione con l’Ordine degli avvocati di Trento, ed è dedicata alla comunità studentesca e al mondo delle professioni, ma per i contenuti e per gli interventi è aperta alla cittadinanza in generale.
Per motivi organizzativi è gradita la prenotazione online attraverso il modulo disponibile alla pagina dell’evento. L’incontro è accreditato dall’Ordine degli avvocati (per l’attribuzione dei loro crediti formativi, è necessaria l’iscrizione attraverso il sistema Formasfera).