Turchia, l’Università di Trento si unisce all’appello dell’EUA

In una nota pubblicata sul sito di Ateneo si legge: «Il Senato accademico dell'Università di Trento, profondamente scosso dalle notizie di arresti di massa e di limitazioni dei diritti umani che arrivano dalla Turchia, nel riaffermare con forza i valori della democrazia e della libertà di ricerca, di pensiero e di espressione, esprime solidarietà agli esponenti del mondo universitario turco che in questo momento stanno subendo vere e proprie persecuzioni e auspica che il governo di quel Paese garantisca il rispetto della dignità e dei diritti fondamentali».

Lo scorso febbraio UniTrento aveva raccolto anche l’appello di atenei e centri di ricerca di tutta Europa per protestare contro le accuse mosse dal governo turco nei confronti di alcuni accademici. Docenti universitari che erano stati sollevati dall'incarico e arrestati con l’accusa di propaganda terroristica per aver aderito a un appello che chiedeva una soluzione pacifica alla questione curda. 

UniTrento attualmente ha accordi Erasmus+ con 14 università turche per programmi di mobilità dedicati a studenti e a docenti, ma in queste settimane nessuna persona risulta coinvolta.