Trento
25 Novembre 2016

In traduzione: motivi, temi, isotopie

Il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento ospita un convegno dal titolo “In traduzione: motivi, temi, isotopie” cui partecipano traduttori editoriali e studiosi della traduzione letteraria. I relatori presentano casi di studio concreti e riflessioni teoriche in merito all’individuazione e traduzione di motivi, temi e isotopie ritenuti emblematici di una scrittura, sia essa propria di un autore o di una tradizione (genere, stile, movimento, etc.). 

L’obiettivo è muovere dalle evidenze testuali diffuse in una o più opere letterarie straniere per mettere a fuoco eventuali nessi fra i nuclei tematici e lo stile in cui tali opere articolano un loro mondo possibile, in modo da poter legittimamente discutere l’utilizzo di tali nessi come vincoli e fonti di ispirazione per la pratica traduttiva.
"Giornate di studi sulla traduzione" al Dipartimento di Lettere e Filosofia (via Tommaso Gar 14)
Martedì 29 e mercoledì 30 novembre
«In "Arts et sciences du texte" - spiegano gli organizzatori - François Rastier ci ricorda che, “come ogni altra unità semantica, un tema è una costruzione, non un dato”. Ma la varietà terminologica cui accenna il titolo di questa conferenza non è dovuta soltanto alla natura ermeneutica delle categorie attraverso le quali si è soliti organizzare il contenuto dei testi letterari. Prima ancora di ciò, il proliferare delle nozioni con cui si vuole distinguere e ordinare la materia elaborata nel discorso letterario è il riflesso della molteplicità degli ambiti che, nonostante le evidenti differenze di statuto, sono adoperati contemporaneamente nelle indagini critiche di tale discorso. Non di rado, infatti, filologia, linguistica, retorica, stilistica, semiotica, teoria della letteratura, critica letteraria, le numerose specializzazioni nate in seno a queste discipline e, non ultimi, gli studi traduttivi (Translation Studies), partecipano generosamente, prestando energie e modelli, a esplorazioni che, pur nell’eterogeneità di prospettive, strumenti, metodi e obiettivi, hanno l’ambizione di identificare e talora segmentare il contenuto del testo letterario per porlo in relazione a proprietà e funzioni diverse del testo stesso. Pare quindi del tutto lecito chiedersi in che modo una simile messe di paradigmi, categorie e sensibilità possa essere di aiuto ai traduttori nei loro tentativi di far rivivere il senso e il respiro di una voce narrativa in un’altra lingua». 
Responsabili scientifici
Giorgia Falceri, giorgia.falceri@unitn.it 
Chiara Polli, chiara.polli@unitn.it 
Andrea Binelli, andrea.binelli@unitn.it 
Le giornate di studio sono rivolte agli studenti dei dottorati “Le Forme del testo” e “Studi umanistici”, gli studenti della magistrale “Letterature Euroamericane, traduzione e critica letteraria” e di tutti i corsi del Dipartimento di Lettere e Filosofia, nonché alla cittadinanza trentina e a tutti gli interessati alla traduzione.
 
(a.s.)
In allegato la locandina del convegno.
Programma della due giorni e informazioni su: www.unitn.it/evento/in-traduzione