Trento
20 Aprile 2018

Paola Iamiceli e Andrea Pugliese in Senato accademico

Con la loro nomina il rettore Paolo Collini ha rinnovato in parte la squadra di governo a metà del suo mandato. Confermata Giuseppina Orlandini. Già lunedì prossimo si terrà la prima convocazione del Senato con la nuova composizione. Il prorettore vicario è Riccardo Zandonini

Paola Iamiceli e Andrea Pugliese entrano nel Senato accademico. Li ha nominati il rettore Paolo Collini. A metà del suo mandato di sei anni, c’era la scadenza di una parte del team. Come Flavio Deflorian (del Dipartimento di Ingegneria industriale, che ricopriva anche l’incarico di prorettore vicario), di Gianni Santucci (della Facoltà di Giurisprudenza) e di Giuseppina Orlandini (del Dipartimento di Fisica). Collini ha confermato per un secondo mandato di tre anni Orlandini, mentre ha nominato Iamiceli (della Facoltà di Giurisprudenza, che mantiene l’incarico di prorettrice alla didattica) e Pugliese (Dipartimento di Matematica) per sostituire gli uscenti Deflorian e Santucci.
Iamiceli, Pugliese e Orlandini rappresentano i componenti del Senato accademico che per Statuto vengono affidati alla scelta del rettore. I tre docenti di nomina si troveranno a operare assieme ai quattro componenti che siedono in Senato perché eletti dal corpo accademico nel 2016 (saranno in carica fino al prossima primavera) e che sono Paolo Macchi e Riccardo Zandonini per l’area tecnico-scientifica e Giovanni Pascuzzi e Giuseppe Sciortino per l’area delle scienze sociali, umane e giuridiche.
A Riccardo Zandonini Collini ha assegnato l’incarico di prorettore vicario.
In una comunicazione alla comunità accademica Collini ha scritto: «A tutti i membri del Senato accademico, e in particolar modo a quelli che lasciano, va il mio personale ringraziamento per il grande impegno dimostrato nello svolgimento del loro compito. Il loro contributo è stato davvero molto importante. Ringrazio infine i nuovi membri del Senato e il professor Zandonini per aver accettato di concorrere in questi ruoli alla vita della nostra Università. A tutti un augurio di buon lavoro».
Oltre ai sette docenti (quattro eletti e tre di nomina rettorale) fanno parte del Senato accademico il rettore e – nelle sedute in cui si trattano tematiche relative alla didattica, al diritto allo studio e ai servizi per gli studenti – anche due rappresentanti della comunità studentesca. Attualmente sono Daniele Facci e Pierfrancesco Mattiolo, in carica fino al prossimo novembre. Mattiolo è subentrato a Lorenzo Tait che si è dimesso per la conclusione degli studi. L’incarico dei membri del Senato accademico dura tre anni per i professori eletti ed è rinnovabile una sola volta; tre anni, rinnovabili una sola volta, anche per i professori designati dal rettore, mentre due anni per i rappresentanti degli studenti.
Il Senato accademico è l’organo di governo scientifico e didattico dell’Ateneo. Collabora con il rettore nell'azione di indirizzo, programmazione e coordinamento delle attività didattiche e di ricerca dell’Università, nonché, tenuto conto delle proposte delle singole strutture di Ateneo, nella definizione dei piani scientifici e didattici e nella loro attuazione, nell’allocazione delle risorse e nel reclutamento dei professori e dei ricercatori.

(e.b.)