Rovereto
10 Luglio 2017

Otto settimane per innamorarsi di mente e cervello

Fino al 5 agosto nei laboratori del CIMeC dell’Università di Trento a Mattarello un gruppo di 26 studenti e studentesse è impegnato nell’ottava edizione dell’“Harvard Summer Program in Mind/Brain Sciences”

Un'opportunità unica per approfondire le neuroscienze: otto settimane per innamorarsi di mente e cervello. È la sfida lanciata dall’Harvard Summer Program in Mind/Brain Sciences, proposta d’eccellenza di apprendimento e socialità, di lezioni e di attività sperimentali dal lunedì al giovedì e poi di tante camminate in montagna, giornate al lago, visite di città italiane e altre uscite sul territorio per conoscerne arte, cultura, tradizioni. L’esperienza residenziale coinvolge quest’anno 26 studenti e studentesse provenienti dalle Università di Harvard, Yale e Trento, tutti ospitati allo studentato di San Bartolameo. L’obiettivo della scuola estiva è che studenti e studentesse si innamorino dell’universo, affascinante e complesso, di mente e cervello e non si perdano più di vista. Nei commenti lasciati da chi ha partecipato alle precedenti edizioni si parla di lezioni interessanti con professori fantastici, che riescono a condividere con il gruppo entusiasmo e passione per la ricerca. Si mette in evidenza la componente ludica e sociale e si consiglia caldamente il programma ad altri.
L’iniziativa “Harvard Summer Program in Mind/Brain Sciences”, che per l’ottava volta si svolge al Centro Interdipartimentale Mente e Cervello – CIMeC dell'Università di Trento, fino a sabato 5 agosto offre un programma interdisciplinare con lezioni di neuroscienziati e scienziati cognitivi provenienti dall’Università di Harvard (USA) e dalla Goldsmiths University di Londra (UK) e con attività sperimentali guidate da ricercatori dell’Università di Trento.
Il programma estivo, che ha preso il via il 10 giugno, è progettato per dare un'ampia comprensione di base delle neuroscienze e la conoscenza scientifica necessaria per esplorare argomenti specifici del settore. Include lezioni e attività di laboratorio (come dimostrazioni di neuroimaging): studenti e studentesse hanno l'opportunità di sperimentare in prima persona la ricerca nelle scienze cognitive partecipando ad esperimenti, interagendo e confrontandosi con i ricercatori del CIMeC in un dialogo aperto. “Finestre sulla struttura della mente e del cervello” e “La magia e la mente” sono i titoli dei corsi del programma 2017: le illusioni magiche sono in quest’ultimo caso il mezzo per discutere degli ultimi progressi nella comprensione della mente attraverso la psicologia e la neuroscienza cognitiva. Nell’approfondire alcuni dei segreti degli illusionisti, studenti e studentesse hanno modo di comprendere i meccanismi cerebrali coinvolti nei trucchi con cui i maghi ci fanno mettere in luce i limiti della nostra mente.
All’origine del progetto c’è l’iniziativa MBB (The Mind Brain Behavior Interfaculty Initiative) avviata nel 1993 ad Harvard per incoraggiare l’approccio interdisciplinare nella ricerca e in altre attività accademiche, volto a decifrare la struttura, la funzione, l'evoluzione, lo sviluppo, l'invecchiamento e le patologie del cervello nel contesto del comportamento umano, della genetica e della società. Il programma estivo è, infatti, organizzato da MBB e dalla Harvard Summer School in collaborazione con l'Università di Trento, con la direzione di Alfonso Caramazza (professore di Psicologia alla Harvard University e visiting professor all’Università di Trento). Gli altri docenti sono John A. Assad (professore di Neurobiologia, Harvard Medical School) e Gustav Kuhn (lettore di Psicologia, Goldsmiths, Università di Londra).
(e.b.)
Per informazioni e approfondimenti: events.unitn.it/en/harvard-sp2017